Violenza, è boom di polizze contro stalking, cyber bullismo e pornovendetta

E’ boom di polizze assicurative con la garanzia stalking e assistenza per il cyber bullismo. Il mercato assicurativo è uno dei primi indicatori dei cambiamenti di una società.

La valutazione del rischio, in pratica riuscire a quantificare la frequenza di un evento ed i danni che può causare permette di individuare un premio ( il costo della copertura assicurativa per il cliente) che sia proporzionale al rischio stesso.

Purtroppo, specialmente rivolti alle donne, sono molti i reati collegati con internet: dagli insulti informatici alla porno vendetta e le vittime del cyber crimine nel 2007 in Italia sono state 6 milioni. Per quanto riguarda il cyber bullismo, la copertura assicurativa prevede l’assistenza sia in sede civile, che penale ed extragiudiziale.

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Nel caso di esiti negativi, alcune compagnie mettono a disposizione un team di esperti per inondare la rete con nuovi contenuti volti disperdere o minimizzare la visibilità dei materiali lesivi pubblicati. Una limitazione potrebbe essere quella della copertura solo al di fuori del nucleo familiare.

Ovvero se il cyber criminale è un membro della famiglia, un ex marito, un ex fidanzato la copertura potrebbe non valere. Ma sono anche altre le garanzie previste dal Pack Protezione Digitale: si va dall’assistenza Malware corrispondente alla soluzione telefonica tramite un’assistenza dedicata per il malfunzionamento del pc a causa di un virus.

Lesioni alla reputazione col risarcimento delle spese sostenute per rimuovere da internet i contenuti lesivi alla sfera personale o di un componente del nucleo famigliare: il mercato dei prodotti assicurativi legati al web vale 100 milioni.

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