Sono state ore di ansia, batticuore e grande emozione quelle che hanno anticipato la decisione del CIO, chiamato ad esprimere il proprio giudizio per designare la sede organizzatrice dei XXV Giochi Olimpici Invernali 2026.
In lizza la Svezia con Stoccolma ed Are e l’Italia con Milano e Cortina.
Da Losanna, la città svizzera ubicata sul Lago di Ginevra, nel cantone di lingua francese del Vaud, e sede del comitato Olimpico Internazionale, esce il nome dell’Italia e quindi di Milano – Cortina.
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81 i delegati che hanno votato a porte chiuse. 47 a 34 il risultato finale della votazione.
Alle 18 il presidente del Cio, Thomas Bach, ha aperto la fatidica busta consegnata da una bambina annunciando la vincitrice. Milano Cortina!
Per l’Italia era l’ottava candidatura e la terza olimpiade che si svolgerà in Italia. Dopo Cortina nel 1956, Torino nel 2006 ora tocca a Cortina Milano.
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A Cortina nel momento dell’apertura della busta si è alzato un boato da stadio. Ed è cominciata la grande festa. Dopo 70 anni il segno a cinque cerchi torna a Cortina.
Fondamentale per gli indecisi è stata la presentazione italiana che veniva dal cuore e dall’anima.
Un momento che entra di diritto nei libri di storia della provincia di Bolzano che per la prima volta diventa teatro di alcune prove dei Giochi: le gare di biathlon, infatti, si svolgeranno ad Anterselva.
Al momento dell’annuncio dato dal Cio, la delegazione altoatesina presente a Losanna esplode di gioia: il presidente della Provincia Arno Kompatscher e il presidente del comitato organizzatore di Anterselva Lorenz Leitgeb, gli unici ammessi alla sala dello Swiss Tech Convention Centre, ma anche il sindaco Thomas Schuster, Erika Pallhuber (Anterselva), Elmar Pichler Rolle (responsabile della candidatura altoatesina) ed Erwin Hinteregger (IDM) che seguono la “sfida” fra Italia e Svezia da una sala adiacente.
Momento storico, Olimpiadi sostenibili
“E’ un momento storico per l’Alto Adige – commenta Kompatscher – e siamo estremamente orgogliosi di essere riusciti a portare nella nostra Provincia un “pezzo” di Olimpiade. Anterselva, che il prossimo anno ospiterà i mondiali di biathlon, è già pronta sotto tutti i punti di vista per ospitare i Giochi, e siamo convinti che le gare che si svolgeranno alla Südtirol Arena rimarranno nella memoria di tutti”.
Il presidente altoatesino sottolinea i grandi sforzi organizzativi e diplomatici compiuti negli ultimi mesi da tutti coloro che hanno lavorato alla candidatura italiana, e in particolare a quella di Anterselva, “sforzi – aggiunge – che sono stati premiati dal CIO, il quale ha riconosciuto la candidatura di Milano-Cortina come quella più credibile e più sostenibile”.
Proprio in tema di sostenibilità Kompatscher aggiunge che “la presenza delle Olimpiadi ad Anterselva nel 2026 non comporterà nessuna corsa ad opere faraoniche, anzi. La struttura è già all’avanguardia e non necessità di grandi interventi, dal punto di vista infrastrutturale sarà necessario il completamento di alcune opere già programmate come, ad esempio, la variante della val di Riga”.
Anterselva è già pronta per i Giochi
Emozionato e soddisfatto anche il presidente del Comitato organizzatore di Anterselva, Lorenz Leitgeb, il quale spiega che “i mondiali del prossimo anno saranno già il primo test in vista delle Olimpiadi 2026, e si svolgeranno in una struttura che è già considerata all’avanguardia a livello internazionale.
Abbiamo ben 6 anni per prepararci al più grande appuntamento sportivo di tutti i tempi per quanto riguarda l’Alto Adige, ma la macchina organizzativa, in virtù della grande esperienza accumulata in questi anni, è pronta per diventare operativa in qualsiasi momento. Tutta la valle di Anterselva non vede l’ora di ospitare le Olimpiadi, e siamo tutti estremamente orgogliosi di far parte di questa grande avventura”. Ai seguenti link la possibilità di scaricare foto, video e interviste in alta risoluzione.
«Vince l’ITALIA, vince lo sport! Viva i giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026, che significano almeno 20.000 posti di lavoro creati, tanti investimenti e 5 miliardi di euro di valore aggiunto per l’Italia. GRAZIE, al lavoro» – ha dichiarato invece il ministro dell’interno Matteo Salvini.