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Trentino

Villaggio olimpico Predazzo: aperta la gara per il secondo lotto del “nuovo padiglione”

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L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti ha lanciato la gara d’appalto per il secondo lotto del “Nuovo padiglione” al Villaggio Olimpico e Paralimpico di Predazzo, con un importo base di 854.907,51 euro.

Questo intervento riguarda la realizzazione delle cabine elettriche e la distribuzione elettrica necessarie per la caserma della Guardia di Finanza, futuro cuore delle strutture olimpiche per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

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L’opera, che prevede anche un impianto di diffusione sonora, avrà una durata di esecuzione di 109 giorni, e le offerte per partecipare all’appalto potranno essere presentate fino al 28 novembre 2024.

L’intervento è parte di una riqualificazione complessiva della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, con un investimento totale di 50,3 milioni di euro, e rappresenta uno dei sei progetti previsti per rendere Predazzo un centro di eccellenza per l’accoglienza di atleti e visitatori durante i Giochi del 2026.

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto: “La costruzione del Villaggio a Predazzo non è solo un impegno significativo per il Trentino, ma un’opportunità per dotare il territorio di strutture moderne e all’avanguardia, che resteranno come eredità per il futuro.”

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Anche la vicepresidente e assessore allo sport, Francesca Gerosa, ha evidenziato i passi avanti nella preparazione alle Olimpiadi: “Stiamo investendo in infrastrutture di qualità che accoglieranno atleti di tutto il mondo. Questo impegno collettivo è un’opportunità unica per far crescere il Trentino e lasciare una traccia duratura.”

La riqualificazione include il “Nuovo padiglione” (unità funzionale 1), i padiglioni “Latemar”, “Macchi”, “Nicolaucich” e “Musto”. La gestione dei lavori è affidata all’Agenzia provinciale per le opere pubbliche, in collaborazione con la Guardia di Finanza e l’Agenzia del Demanio, e con il supporto della Fondazione Milano Cortina 2026 e del CONI.

 

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