Società
Viaggio della memoria ad Auschwitz, iscrizioni aperte dal 30 settembre

Dal 2011 la Provincia di Bolzano insieme ad Arciragazzi e all’Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienst rende possibile il Viaggio della Memoria per più di 160 ragazzi e ragazze tra i 17 e i 25 anni.
Quest’anno il viaggio si terrà ancora a livello euroregionale, insieme a ragazzi del Trentino e del Tirolo, dal 4 al 10 febbraio 2020.
“È un’esperienza – afferma l’assessore alla cultura in lingua italiana Giuliano Vettorato – che aiuta a costruire consapevolezza nei giovani partecipanti per studiare il passato comune e riflettere sui processi che hanno portato a quella immane tragedia, un progetto che fa lavorare in rete sul territorio provinciale due associazioni giovanili, una italiana e una tedesca, che vogliono garantire agli studenti una lettura plurale della storia, considerando e valorizzando i diversi punti di vista rispetto ai fatti del passato e per coinvolgere, se possibile, testimonianze dirette di chi ha vissuto quei terribili accadimenti”.
“Il passato – sottolinea l’assessore Philipp Achammer – diventa vivo solo quando è collegato al presente. Un progetto come questo consente a numerosi giovani di mantenere viva la cultura del ricordo”. Secondo l’assessore alla cultura ladino, Daniel Alfreider, “ricordare e visitare i luoghi della memoria che hanno cambiato per sempre l’Europa e tutto il mondo è fondamentale per non dimenticare il passato e costruire insieme una rete di conoscenze e relazioni interculturali di amicizia e comunione di valori per un futuro pacifico in Europa, la nostra casa comune”.
Iscrizioni aperte sino al 3 novembre
L’edizione 2020 sta per prendere il via: le iscrizioni per Promemoria Auschwitz saranno aperte dal 30 settembre al 3 novembre 2019, si possono effettuare online al sito www.deina.it (oltre che ai siti delle associazioni locali Arciragazzi e AGJD) e sono “aperte a chiunque tra i 17 e i 25 anni – spiegano gli organizzatori – abbia voglia di approfondire un tema fondamentale della nostra storia, abbia voglia di fare memoria e di attivarsi in prima persona per far sì che la testimonianza dell’orrore dei lager nazisti si diffonda nella società sudtirolese ancora e ancora, per non dimenticare, per ricordare ed essere sentinelle consapevoli a più di 70 anni dalla Shoah“.
Dal momento che ci sono 300 richieste all’anno e solo 165 posti disponibili, per partecipare è necessaria una lettera di motivazione che verrà valutata a novembre da una commissione AGJD, Arciragazzi e Deina.
Viaggio della memoria nei luoghi dell’Olocausto
“Vero abisso della storia europea – hanno sottolineato Alessandro Huber, Michele Dalla Serra (Deinà), Sergio Bonagura (Arci Ragazzi) e Verena Hafner (AGJD) – lo sterminio di 6 milioni di ebrei, di rom e sinti, omosessuali e oppositori politici ha segnato come una ferita profonda il nostro continente ed è tema imprescindibile nella formazione delle giovani generazioni. Un tema che può essere studiato anche grazie al viaggio della memoria Promemoria_Auschwitz, portando i nostri ragazzi in quei luoghi tragici e unici che sono i campi di Auschwitz e Birkenau”. Ad oggi hanno partecipato all’iniziativa più di 1.500 ragazzi.
Percorso di formazione per i partecipanti
“I nostri 164 partecipanti – hanno aggiunto i responsabili dell’organizzazione – insieme ai giovani trentini e tirolesi, affronteranno da qui a febbraio un percorso di formazione bilingue, con incontri storici di approfondimento, visite all’ex lager di via Resia a Bolzano, alla sinagoga di Merano, al Centro di documentazione di Piazza Vittoria, e si riuniranno numerose volte per riflettere sul tema con workshop e confronti di gruppo, seguiti da tutor preparati. Il viaggio della memoria è un grande progetto plurilingue, che unisce la comunità della nostra provincia, della regione e dell’Euregio lavorando congiuntamente sulla nostra storia comune del Novecento”.
AGJD e Arciragazzi, insieme all’Arci del Trentino e al Land Tirol hanno costruito una forte partnership locale “che permette – è stato sottolineato – un’esperienza di qualità per i nostri giovani in viaggio verso Cracovia e poi negli incontri post viaggio in Trentino e in Alto Adige. I tutor, accompagnatori dei ragazzi, sono professionisti ed ex-partecipanti, formati di anno in anno dal team di Deina e coadiuvati da storici locali”.
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