Politica
Via il software libero dalle scuole, Vettorato: “Valutiamo”. Moretti (Pd): “Decisione anacronistica”
Sulla possibile abolizione di Fuss, il software libero utilizzato nelle scuole altoatesine, l’assessore Vettorato ha lanciato un sondaggio e si è dichiarato per la sua eliminazione e a favore del passaggio a Microsoft “perché darebbe meno problemi e perché su Fuss si sono raccolte centinaia di lamentele: basti l’esempio dei cd didattici che non girano su Linux“.
Ma per ora, fanno sapere, nulla è stato deciso e sarà compito della ripartizione informatica fare una stima dei costi.
Per nulla d’accordo si dichiara Daniele Moretti, componente della Segreteria provinciale del PD, che sulla questione decide di esprimersi attraverso una nota:
“Apprendo con grande stupore e sbigottimento della volontà da parte dell’assessore provinciale Vettorato di voler riportare indietro la comunità altoatesina di diversi anni. Parlo della volontà di voler sostituire i software liberi Fuss con licenze a pagamento di Microsoft.
Vorrei precisare che negli ultimi anni molte delle pubbliche amministrazioni italiane si sono orientate verso la scelta del software libero, cosa che noi in Alto Adige – grazie ad una visione trasversale e di lungo termine – siamo stati in grado di implementare in forma sperimentale più di 10 anni fa. Questo oggi si traduce in expertise invidiabile da molti.
Grazie all’utilizzo di software liberi le pubbliche amministrazioni non si appiattiscono alle dinamiche del mercato, ma si elevano moralmente grazie anche ad una funzione educativa e sociale. Microsoft stessa ha annunciato – in occasione di eventi globali – aperture nei confronti dei software liberi e in particolare di Linux, apprezzandone le qualità tecnicamente superiori ad esempio nelle tecnologie cloud.
La sperimentazione di lunga data che si è sviluppata in Alto Adige ha permesso la nascita di user group come LUGBZ (tra le altre cose un bellissimo esempio di cooperazione tra gruppi linguistici italiano-tedesco-ladino) e ricerca di alto livello, generando una ricaduta sociale e professionale sul territorio non da poco.
Non da ultimo vorrei menzionare la questione dei costi, che un software libero abbatte sensibilmente, cosa che non si può dire altrettanto per l’acquisto di licenze Microsoft che hanno un notevole costo e non è detto che le attuali dotazioni tecniche a disposizione siano in grado di supportare.
Una tale decisione è alquanto anacronistica sotto molteplici punti di vista e rischia di portare l’Alto Adige da eccellenza riconosciuta a livello italiano e non solo a realtà regressiva e ad una situazione alla mercé di dinamiche di mercato ben lontane dai princìpi morali che guidano la PA e la Scuola in Alto Adige“.
-
Italia & Estero1 giorno fa
Sevizia di nascosto il figlio di 5 mesi all’ospedale, arrestato padre 22 enne
-
Italia & Estero2 settimane fa
Lista dei paesi insicuri? «Metteteci pure anche l’Italia, e vi spiego il perché»
-
Bolzano2 settimane fa
Pulizia notturna delle strade a Bolzano dal 4 al 22 novembre 2024
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Mega rissa con machete e mazze da baseball: quattro feriti gravi e sette denunce
-
Italia & Estero2 settimane fa
La guerra del barbecue: una lite tra vicini lunga 20 anni
-
Alto Adige2 settimane fa
Bolzano: presentato il progetto per la nuova funivia verso il Virgolo e il Colle
-
Italia & Estero2 settimane fa
Prosituzione e droga, valgono 19,8 miliardi nell’economia sommersa
-
Italia & Estero5 giorni fa
Valencia in ginocchio: soccorsi senza sosta, oltre cento le vittime. Scatta una nuova allerta meteo
-
Italia & Estero2 settimane fa
417 anni di pena in più con la Politica Giustizialista del Governo Meloni. È una tattica vincente? Pare di sì.
-
Trentino2 settimane fa
Autobrennero ottiene il prestigioso riconoscimento europeo per la sicurezza
-
Sport2 settimane fa
L’influenza globale del calcio: come la Serie A italiana sta plasmando il gioco
-
Italia ed estero1 settimana fa
Stanotte si torna all’ora solare: si torna un’ora indietro