Valanga sul massiccio dell’Ortles: due giovani scalatori salvati in extremis lottano per la vita

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Drammatico incidente sulla parete Nord di Cima Vertana, nel massiccio dell’Ortles, dove una valanga ha travolto due giovani alpinisti austriaci impegnati in un’arrampicata su ghiaccio a 3.400 metri di quota. I due trentenni, sorpresi dalla massa di neve poco prima di raggiungere la cima, sono riusciti a liberarsi autonomamente, ma sono rimasti alla base della parete per un periodo prolungato, esposti a temperature glaciali che hanno sfiorato i -10 gradi. Il tempo trascorso sotto tali condizioni ha messo seriamente a rischio la loro vita a causa dell’ipotermia.

Uno dei due scalatori, pur in grave stato di debilitazione, è riuscito infine a lanciare l’allarme, consentendo l’intervento tempestivo dei soccorritori. Sul posto sono arrivati l’elicottero Pelikan 3 e il soccorso alpino di Solda, che hanno affrontato una complessa operazione di recupero. I due alpinisti, trovati in condizioni critiche, hanno ricevuto immediati trattamenti di emergenza per contrastare l’ipotermia prima di essere trasportati in sicurezza.

Secondo quanto riferito, i giovani non sono stati in grado di precisare il tempo trascorso alla base della parete, ma l’esposizione prolungata al freddo intenso ha reso necessario un intervento medico accurato. La vicenda, che si è conclusa con il salvataggio dei due scalatori, mette ancora una volta in evidenza i pericoli legati alle imprese alpinistiche in alta montagna, dove ogni errore o imprevisto può trasformarsi in un’emergenza potenzialmente fatale.

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