Val Sarentino, trovati i resti di un pilota americano morto nel 1944

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I resti di un soldato americano scomparso il 20 ottobre del 1944 sono stati trovati sopra Sonvigo, nella bassa val Sarentino.

Come riportato qualche giorno fa dall’emittente di lingua tedesca ORF, un team di archeologi e militari statunitensi impegnati in una missione riservata ha permesso di ritrovare lo scheletro dell’uomo morto ben 75 anni fa in un bosco della valle.

Si tratta del 26enne pilota dell’aeronautica militare americana Lowell Twedt, che con il suo caccia P-38J Lighting, stava scortando una squadra di bombardieri B-17 diretti in Germania per bombardare un deposito di benzina.

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Lowell non era solo a scortare gli aerei perché al suo fianco su un altro velivolo c’era il sottotenente William Wisner, i cui resti erano stati ritrovati nell’area il 20 agosto del 2000 grazie al recupero della targhetta di riconoscimento.

Secondo lo storico Roland Domanig, i due aerei si sarebbero scontrati dopo essere stati colpiti dalla contraerea tedesca e andando infine a colpire anche un terzo velivolo, il cui pilota fortunatamente di salvò. Una sorte meno fortunata toccò a Twedt e Wisner.

Da sempre l’esercito e il governo americano sono impegnati in missioni di ricerca e recupero delle spoglie dei propri soldati morti in guerra o dispersi.

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Si tratta delle operazioni coordinate nello specifico dal DPAA, l’Ente del Dipartimento della Difesa Statunitense, che ha il compito di localizzare, identificare ed eventualmente “riportare a casa” i resti di oltre 83.000 americani dispersi nelle guerre di tutto il mondo (Missing In Action), non solamente quelli nella seconda guerra mondiale, ma anche nella guerra in Corea, in Vietnam, nella guerra fredda e nei conflitti più recenti.

La finalità della missione del DPAA è quella di poter carpire ogni tipo di informazione utile per le ricerche dei propri militari per darne finalmente degna sepoltura ed un luogo ai famigliari per onorarne la memoria.