Università negata alle donne: il nuovo pensatissimo divieto dei talebani

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Una notizia che equivale ad un pesante passo indietro che avrà un impatto devastante sul futuro del Paese quella inviata dal ministero dell’istruzione di Kabul a tutte le università governative e private del Paese: “Vi informiamo di attuare il citato ordine di sospendere l’istruzione femminile fino a nuovo ordine”.

Questo significa che le ragazze afghane non potranno più andare all’università. Un pesantissimo divieto emesso dal ministro dell’Istruzione superiore, Neda Mohammad Nadeem che impone l’interruzione a tempo indeterminato dell’istruzione universitaria per le donne.

Alle ragazze era già stato negato l’accesso alle scuole secondarie, ma il nuovo divieto arriva dopo qualche mese in cui migliaia di ragazze e donne hanno sostenuto gli esami di ammissione all’università in tutto il Paese. Nonostante i talebani promisero di essere più flessibili, i fatti parlano di un ritorno all’interpretazione ultra-rigorosa dell’Islam.

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Alla notizia, il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si dice allarmato per il divieto imposto dai Talebani e chiede a Kabul di garantire la parità di accesso all’istruzione a tutti i livelli.

Oltre all’istruzione, i Talebani hanno limitato piuttosto significativamente gran parte delle libertà delle donne. Infatti, da tempo sono state  escluse dalla maggior parte delle professioni, oltre ad impedire loro di entrare nei parchi pubblici e nei parchi divertimento di Kabul. Misura questa inizialmente giustificata dalle presunte violazioni delle direttive della sharia.

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