Connect with us

Cui Prodest

Una perla in uno scrigno prezioso: inattesa emozione per Aida al Teatro Verdi di Busseto

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Una vera sorpresa, il livello di soddisfazione ottenuto con questa Aida al piccolo teatro del paese di nascita del Cigno.

Pensare a una messinscena di Aida a Busseto, con nella mente gli allestimenti sontuosi dell’Arena di Verona ove essa ha il suo tempio, su un palcoscenico largo molte volte quello del Teatro Verdi, faceva quasi sorridere. Come avrebbe fatto il Festival Verdi 2019 a cavarsela, senza un mare di critiche, in un’impresa così ardua? 

Ma le vie dell’arte sono infinite, e chi… non risica non rosica! Ed ecco che, come per incanto (o per gusto della sfida…), l’opera trova ciò che non avremmo mai supposto in Aida: intimismo, sentimenti profondi, sfumature psicologiche, grandi effetti emotivi.






Ci aspettavamo di sorridere con capre travestite da elefanti per occupare la scena così ridotta o di vedere marce trionfali realmente poco esaltanti: invece è stato l’amore per Radames, a giganteggiare in Aida e Amneris; il trionfo, al momento della marcia, appare visto da un’ottica intelligente che non tenta di competere con l’helicopter view dell’Arena, ma come l’avremmo vista quasi tutti, da sotto, a spinte, e braccia sollevate in segno di giubilo.

Anche molti melomani cinicamente perplessi, sono stati spiazzati: che bella, questa Aida, che strana…! Non lì a sorprendersi di varie grandeur, ma di profondi sentimenti e tanta vera tragedia.

Alcuni a dire: ecco perché l’Aida è un capolavoro verdiano, tra i primi cinque delle 27/28 opere sue (a seconda di come s’interpreta Aroldo-Stiffelio): c’è tanto romanticismo, non solo orientalismo o gusto della sorpresa scenografica! 

Burçin Savigne è ottima nella presenza scenica del personaggio di Aida e in grande sintonia con Amneris (Maria Ermolaeva) e soprattutto con il bravo Radames del pomeriggio del 13 ottobre (Denys Pivnitsky), a sua volta a perfetto agio vocale e teatrale con la seconda. Un architrave lirica, questo trio, che avrebbe retto a mio avviso anche a Verona, e che ha giganteggiato a Busseto. 

E arriviamo all’altro asset di questo bel successo del Festival Verdi 2019, oltre al coraggio impresariale (che credo di poter accreditare ancora una volta alla lucida mente della direttrice Anna Maria Meo): Zeffirelli, la cui regia è stata ripresa dall’intelligente Stefano Trespidi.

Non è mancato nulla della grandezza di Aida, non gli elefanti e nemmeno… gli spazi! Trespidi capisce benissimo l’interpretazione zeffirelliana di Aida, che potremmo quasi definire “autentica” (cioè del maestro in prima persona), come il rimpianto Franco era capace di fare, mettendosi in contatto quasi spiritico con le anime libere degli operisti (così anche con Puccini, e Donizetti e Wagner): morto anche lui, Trespidi riesce in un altro, arduo esercizio medianico: in trance, diviene lo Zeffirelli di Aida a Busseto.

Un bravo scandito al massimo per lui, e non (solo…) dall’oltretomba. Le scenografie sono perfette, e l’orchestra, pur ridotta in numero di elementi, se la cava alla grande anche sulla marcia trionfale, dove le trombe egizie (molto simpaticamente ricordate, nella loro povertà musicale, da Tullio Solenghi nel bell’intermezzo semi-ironico di sabato 18 ottobre all’Auditorium Paganini di Parma, “Letteralmente Verdi”) fanno tutto l’incanto.

Ed è stata una bellissima occasione davvero per ricordare il grande fiorentino Franco Zeffirelli, cosmopolita di gusto e civiltà a pochi mesi dalla sua morte. L’Arena di Verona, casa ideale sua come di Aida, quest’anno ha incentrato il suo festival proprio in questa celebrazione, ripresentando il suo grandioso Trovatore e la sua stupenda Traviata.

L’elogio al grande maestro va ben al di là della sua ricerca di perfezione formale e di sorprendere con la magniloquenza: non c’è regia operistica che non debba fare i conti con la sua mente, con la sua sensibilità delle drammaturgie e delle loro messinscena.

Nessun regista dovrebbe lavorare nell’opera lirica senza domandarsi, in modo consapevole o inconsapevole, “Come avrebbe fatto, il maestro sommo?”: (come nessun soprano cantare “Casta Diva” senza ricordare la Callas, o tenore “Nessun dorma” senza rievocare Pavarotti).

E, allora, si eviterebbero tante bugie degli uni e degli altri per sostenere regie prive classe, senso e virtù… Viva Verdi, viva l’opera allora, e Zeffirelli, suo profeta! 



Bolzano1 ora fa

Viola il divieto di avvicinamento alla moglie: aggredisce gli agenti, arrestato pregiudicato straniero a Bolzano

Oltradige e Bassa Atesina1 ora fa

Lana, tre arresti per furto grazie alla segnalazione dei cittadini

Bolzano18 ore fa

Artigiani e imprese al centro del dibattito: “Corsie preferenziali e ruolo del Comune, servono risposte concrete”

Bolzano18 ore fa

A Bolzano tornano le Giornate della Salute: prevenzione gratuita in piazza

Bolzano Provincia18 ore fa

Urta un’auto e si rifiuta di sottoporsi all’alcoltest: 48enne denunciata e senza patente

Benessere e Salute20 ore fa

Come rimanere al sicuro durante i lavori «Fai-da-Te» all’esterno

Bolzano Provincia24 ore fa

Hashish e marijuana per quasi 800 dosi: deferiti un 18enne e un 32enne

Bolzano Provincia24 ore fa

Doppia rapina e aggressione in via Torino: arrestato 45enne pluripregiudicato

Bolzano Provincia1 giorno fa

Albergo fuorilegge: nel blitz scoperti ospiti pregiudicati e sicurezza assente. Guai per il titolare

Italia & Estero1 giorno fa

Consumi in aumenti, ma con molta attenzione alla spesa per favorire il risparmio

Trentino2 giorni fa

Scomparso da una settimana il 14enne Kevin Bakali: l’appello disperato dei nonni

Trentino2 giorni fa

Pozza di Fassa, esplode una condotta della centralina idroelettrica: voragine sulla ciclabile, nessun ferito

Italia & Estero2 giorni fa

Antitrust vs Meta: inizia il processo, possibile separazione di Instagram e WhatsApp

Bolzano Provincia2 giorni fa

Controlli a tappeto nelle strutture ricettive di Andriano: irregolarità a raffica e una denuncia

Laives2 giorni fa

Laives, due giovani denunciati per ricettazione: nel bagagliaio attrezzature sospette

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti