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Oltradige e Bassa Atesina

Una “casa” rinnovata per il Comando dei Carabinieri di Caldaro. Ieri, la cerimonia di fine lavori

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Giovedì 30 maggio a Caldaro, in piazza dei Rottenburg alle 09:45 alla caserma sede della Stazione Carabinieri si è svolta la cerimonia di fine lavori di ristrutturazione.

L’evento ha visto la presenza del Prefetto, Dottor Vito Cusumano, del Comandante della Legione Carabinieri “Trentino Alto Adige”, Generale di Brigata Roberto Riccardi, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bolzano, Colonnello Raffaele Rivola, e della Sindaco di Caldaro, Gertrud Benin Bernard.

Si è vista e respirata grande soddisfazione da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri per la conclusione degli importanti lavori, iniziati nel 2021, che permetteranno ai militari d’essere operativi in un ambiente più confortevole e confacente alle esigenze del reparto, che svolge il servizio di controllo del territorio nella giurisdizione del comune di Caldaro.






Gli uffici, le camerate, la cucina e tre alloggi di servizio, oltre ai posti auto, sono stati ricavati negli spazi dell’ex Pretura di Caldaro e offrono alti standard di efficienza e funzionalità per ospitare sia i militari in servizio alla Stazione che le loro famiglie.

I lavori sono stati coordinati dall’Architetto Ivana Zanini, per conto dell’Agenzia del Demanio di Bolzano. In sintesi è stato risanato il piano terra, il tetto e le pertinenze esterne dell’edificio dell’ex Pretura, già parzialmente destinata a Caserma dei Carabinieri di Caldaro. Nel dettaglio, sono stati sostituiti tutti gli infissi esterni e risanate le facciate. Sono state ristrutturate le parti comuni, tutti i servizi dell’alloggio al piano terra, sono stati rifatti l’impianto elettrico del giroscale, la recinzione esterna e i cancelli carrabili. In più, ci sono stati il consolidamento del solaio sottotetto e poi geologico con la messa in sicurezza del terrapieno.

Le attività hanno avuto inizio con un Audit energetico e sismico nel 2018, con un costo lordo di circa 20.000,00 Euro. Successivamente è stato approvato, su capitolo dell’Agenzia del demanio, un finanziamento totale lordo di 1.519.470,00 Euro di cui 1.067.000,00 lordo per i lavori. Obiettivi della riqualificazione della struttura sono stati il miglioramento sismico ed energetico e la valorizzazione e il riuso di un immobile dello Stato per fini governativi a favore dei cittadini e del territorio. In particolare, con l’intervento sismico si è ottenuto il passaggio dalla classe di rischio D alla B (con un miglioramento significativo dell’indice ζPGA pari a 0,664) mentre per quello energetico si è ottenuto il passaggio di ben tre classi.

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