Un chiaro no al Recovery Plan. Italexit: “Soldi in prestito, non piano di rinascita per l’Italia”

I parlamentari di “Italexit con Paragone” hanno votato un chiaro no al Recovery Plan. Così il senatore Paragone ha, tra l’altro, argomentato l’inflessibile posizione di Italexit:

«Il mio voto è contro al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di Draghi. Quelli del Recovery Fund sono soldi in prestito, non un piano economico di rinascita del Paese, ma il contrario. La Ue ci costringerà per decenni a ulteriori politiche di austerity. Il curriculum del presidente Draghi offre abbondanti garanzie mercatiste e neoliberiste, incarna la cultura che ha sostituito le vite di donne e uomini con i numeri, i diritti con gli equilibri contabili.

Il suo mondo di riferimento non può intercettare le spaccature sociali perché il suo campo visivo è finanziario, non politico. Il nostro Welfare sarà definitivamente smantellato, i cittadini impoveriti, il futuro svenduto per servire gli interessi della grande finanza speculativa»