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Un bambino su 3 non sa nuotare: qual è l’età giusta per iniziare?

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Neonati subito in piscina, cinque impianti cittadini senza contare quelli minori e corsi di nuoto che le strutture in provincia di Bolzano organizzano per tutte le età. Tecnologie e approcci diversi, pur di abituare i bambini a familiarizzare con l’acqua, prima ancora di pensare di praticare uno sport vero e proprio.

Eppure solo un bambino su tre sa nuotare e secondi i medici pediatri che hanno lanciato l’allarme solo il 40% sta in un qualche modo a galla. Il che vuol dire che 2 milioni di bambini italiani rischiano la vita se per una qualche ragione dovessero andare oltre il limite entro il quale “ toccano”.

Un dato ancora più allarmante se consideriamo che dall’inizio degli anni ‘70 ci sono stati 1300 decessi all’anno per annegamento. Allora quale sarebbe l’età migliore per iniziare i corsi di nuoto?






Quella ideale sarebbe tra i 5 ed e i 10 anni, ma già a 14 giorni si può iniziare a nuotare in compagnia dei propri genitori. Prima si comincia e meglio è, perché dopo i 10 anni le paure si consolidano e tutto diventa più difficile.

Poi è chiaro che aver frequentato un corso di nuoto non garantisce l’incolumità, perché trovarsi in una situazione d’emergenza rispetto alla tranquillità di una piscina, è cosa diversa, però aiuta. Il primo approccio sarebbe opportuno farlo con la bella stagione in modo tale che anche il genitore possa restare vicino al figlio e proseguire poi in maniera più autonoma durante l’inverno.

Le società sportive altoatesine sono a disposizione per trovare la forma migliore per “mandare in vasca il bambino”; alcune società sono anche autorizzate all’erogazione di soluzioni che rappresentano un’ottima possibilità per abbattere i costi d’iscrizione.

L’importante però è imparare a nuotare e farlo nell’età più giovane possibile.



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