Uccide il marito con un colpo di pistola: il corpo nascosto per 13 giorni

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Un’italo americana di 48 anni, Anna Maria Tolomello, ha ucciso il marito durante un litigio e ne avrebbe occultato il corpo per 13 giorni.

Il dramma è accaduto a Chalfont, un piccolo centro della Pennsylvania dove la coppia viveva. La donna, originaria di Carini, in provincia di Palermo, per sua stessa ammissione avrebbe assassinato il consorte perché violento.

Da quanto riportato, si tratterebbe quindi di un gesto di disperazione e di difesa culminato in tragedia. La vittima è Giovanni Gallina, 65enne siciliano anch’egli emigrato negli Usa.

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L’uomo, che durante la discussione avrebbe tentato di strangolarla, è stato raggiunto dal proiettile esploso da una Smith & Wesson 38 Special impugnata dalla moglie. Quest’ultima avrebbe poi coperto il cadavere con un telo tenendolo nascosto.

Ad allertare la polizia è stato il figlio dei due coniugi, insospettito dal fatto di non riuscire a contattare il padre, nonostante le rassicurazioni della madre che per coprire quanto avvenuto avrebbe accampato scuse di diverso tipo.

Secondo quanto riportato dalla stampa statunitense, per occultare il cadavere Anna Maria avrebbe addirittura pensato di scavare una fossa in un vicino cortile. I due erano titolari di una pizzeria della zona e nessuno li aveva mai visti litigare. Il 19 aprile Tolomello comparirà davanti al magistrato al quale è affidato il compito di fare luce sulla vicenda.

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