Trentino ancora in zona rossa, ma l’incidenza cala e c’è ottimismo

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E’ ufficiale: Il Trentino rimane in zona rossa. E fino a dopo Pasqua. L’incidenza dei contagi è ancora superiore alle 250 unità ogni 100 mila abitanti, uno dei parametri più importanti per la scelta della zona da parte del comitato tecnico scientifico.

Il Trentino ad oggi ha un incidenza di 279 contagi su 100 mila abitanti. Nettamente migliore di quella di 15 giorni fa che era di 380.

Se si fa un raffronto la provincia del governatore Fugatti è messa meglio rispetto ad altri: il Friuli Venezia Giulia ha una incidenza di 410 contagi su 100 mila abitanti, il Piemonte 354 casi, l’Emilia-Romagna 351 casi, la Lombardia 293, la Puglia con 292 e le Marche con 284.

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Scende anche l’Rt (indice trasmissione) nazionale che arriva all’ 1,08 dopo essere rimasto stabile per due settimane consecutive all’ 1,16. Ricordiamo che sopra l’uno la soglia è critica.

C’è comunque molto ottimismo e la consapevolezza che la luce è molto vicina. Lo dimostrano anche i dati degli ultimi giorni dove i decessi sono al minimo e i contagi e le ospedalizzazioni in calo. Decisiva sarà la prossima settimana e il lockdown delle feste pasquali dopo le quali potrebbero aprirsi davvero degli stili di vita che negli ultimi 12 mesi sembrano dimenticati.

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