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Tragedia nel calcio giovanile: 14 enne muore prima dell’allenamento

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Un malore improvviso ha stroncato la vita di Diego De Vivo, giovane promessa del calcio, poco prima di iniziare l’allenamento con la scuola calcio Cantera di San Pietro a Patierno, a Napoli. Il ragazzo, 14 anni, si è accasciato a terra sotto gli occhi del padre che lo aveva accompagnato dal quartiere di Agnano.

Nonostante i tentativi disperati di rianimarlo, anche con l’uso di un defibrillatore, per Diego non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia.

La comunità calcistica è sotto shock: la scuola calcio ha sospeso le attività in segno di lutto, mentre messaggi di cordoglio arrivano da amici, società sportive e conoscenti.






Solo pochi giorni fa, Diego aveva vissuto l’emozione di una trasferta all’Allianz Training Center con la Juventus. Era considerato una giovane promessa, seguito da club come Juve e Genoa.

“Nelle ultime 24 ore, colpiti dalla tragedia della morte di Diego De Vivo, abbiamo cercato in tutti i modi la forza per gridare al mondo la grandezza di un piccolo grande uomo.

Abbiamo risposto a tante domande, abbiamo rilasciato interviste ed assecondato le richieste di tante testate giornalistiche, perché era doveroso far capire a tutti che abbiamo perso un vero campione di vita e di sport.

Ora, però, è il tempo del silenzio. Per l’intera società è il momento di raccogliersi nell’immenso dolore, lontani dai riflettori.

Ci sarà tempo e modo per dare rilevanza alle iniziative con le quali onoreremo la memoria del nostro Diego. Adesso, però, chiediamo a tutti gli addetti ai lavori di rispettare la nostra scelta, il nostro dolore, il nostro silenzio!” scrive la società su Facebook.



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