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Terremoto ai Campi Flegrei: paura nella notte, scuole chiuse e danni lievi

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Momenti di forte paura a Napoli, dove nella notte una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei. Il sisma si è verificato all’1:25, con epicentro in mare, al largo di Pozzuoli. Il terremoto è stato avvertito distintamente in tutta la città e nei comuni limitrofi, spingendo molte persone a riversarsi in strada per il timore di nuovi eventi sismici.

Si registrano alcuni danni agli edifici, con calcinacci caduti da diversi palazzi, così come dalla chiesa di Sant’Anna, il cui campanile sarà ora oggetto di verifiche strutturali. A Bagnoli, una donna è rimasta ferita dopo il crollo del controsoffitto della sua abitazione: fortunatamente, è stata estratta viva dalle macerie.

Di fronte alla situazione, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato che non si possono escludere nuove scosse di simile intensità. “Questo è un processo in corso da molti mesi, quindi non possiamo escludere che nelle prossime ore o nei prossimi giorni ci possano essere altre scosse di questa entità. Il sistema è interamente monitorato e siamo organizzati da tempo per garantire assistenza alla popolazione”, ha spiegato il primo cittadino in un’intervista a RTL 102.5.






Manfredi ha inoltre evidenziato che la scossa di questa notte ha rappresentato “uno stress test importante per il patrimonio edilizio della città”, sottolineando che l’assenza di danni strutturali dimostra una buona resistenza sismica degli edifici. “È fondamentale proseguire con i controlli sulla vulnerabilità delle strutture, perché l’unica risposta alla convivenza con il bradisismo è avere edifici sicuri”, ha concluso il sindaco al termine della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura.

A seguito del terremoto, le scuole sono state chiuse nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta, dove questa mattina sono in corso le verifiche sugli edifici scolastici.

Il governo segue da vicino l’evolversi della situazione: la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha fatto sapere di essere in costante contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano. Palazzo Chigi assicura che il monitoraggio dell’area proseguirà senza sosta, in attesa di ulteriori aggiornamenti.



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