Tentativi di pace durante l’incontro Meloni e Macron: tra i temi condivisi, migranti e sostegno all’Ucraina

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Tentativi di pace durante l’incontro tra Giorgia Meloni e Macron, che non ha negato le controversie tra Francia e Italia.  “I legami tra le nostre società, le nostre economie, i nostri artisti e le nostre università fanno vivere ogni giorno questa relazione unica che hanno Francia e Italia. Questa è l’amicizia a cui tengo in primis e lei lo sa bene”: ha sottolineato Macron.

Molti i punti di accordo, a partire dal sostegno all’Ucraina, immigrazione e controllo delle frontiere esterne.  Ma sulla candidatura italiana a Expo 2030, Parigi ribadisce il sostegno di Riyad.

Il primo aspetto, forse più semplice sul quale trovare un punto d’incontro, è il sostegno alla causa di Kiev: “Come europei ed alleati dobbiamo sostenere insieme il popolo ucraino dal punto di vista umanitario ma anche militare. Voglio ringraziarla per la chiarezza del suo sostegno e dobbiamo continuare affinché la controffensiva che è stata lanciata poco tempo fa sia efficace”: ha detto Macron rivolgendosi alla premier italiana.

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Il presidente francese si è poi complimentato con l’Italia per i tentativi di trovare un accordo con la Tunisia al fine di frenare le partenze dalle coste del Paese nordafricano, rendendo così meno disponibili i confini nazionali ed europei.

Sull’immigrazione è quindi chiara la “visione condivisa dell’emergenza della situazione” tra Italia e Francia, anche per evitare nuove tragedie nel Mediterraneo. Il tema su cui però Parigi sembra fare un passo indietro è il sostegno, a discapito di Roma, alla candidatura di Riyad per expo 2030.

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