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Bolzano

Tentano di imbarcarsi con un passaporto falso e 20.000 euro: denunciate due donne altoatesine

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Due donne altoatesine, rispettivamente di 51 e 58 anni, sono state denunciate dalla Polizia dopo aver tentato di imbarcarsi su un volo per Ibiza con un passaporto falsificato e una somma di denaro non dichiarata di 20.000 euro. L’episodio, avvenuto presso l’aeroporto di Bolzano, ha richiesto l’intervento degli agenti di frontiera e della squadra “Volanti” della Polizia di Stato.

L’insolito caso si è verificato ieri alle 13.45, quando le due donne si sono presentate al check-in. Una di loro aveva già acquistato il biglietto per Ibiza, mentre l’altra intendeva comprarlo sul momento. Durante i controlli di routine, una delle donne ha esibito un documento del tutto inusuale: un cosiddetto “Universal Pass”, un pezzo di carta privo di qualsiasi validità legale. Questo “documento” si riferisce a un gruppo chiamato “ONE PEOPLE I AM”, una sorta di setta che rifiuta le autorità statali e produce autonomamente documenti falsi per i propri membri, spesso con impronte digitali impresse col sangue.

Nonostante i ripetuti tentativi degli agenti di spiegare alle due donne che tale documento non era valido per l’espatrio, entrambe hanno insistito nel rifiutarsi di fornire un’identificazione legittima. Di conseguenza, è stato loro impedito l’imbarco e sono state accompagnate in Questura per essere identificate.

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Le due donne, identificate come P.A.C., 51enne della Val Badia, e O.A., 58enne di Brunico, entrambe con precedenti penali, sono state denunciate alla Procura della Repubblica per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, durante la perquisizione, gli agenti hanno sequestrato circa 20.000 euro in contanti a P.A.C., che stava cercando di trasferire all’estero senza aver dichiarato la somma, eccedente il limite legale. La donna, che si era dichiarata nullatenente, non è stata in grado di giustificare la provenienza del denaro.

A seguito dell’accaduto, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso nei confronti delle due donne il provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio, che vieta loro il ritorno nel Comune di Bolzano per i prossimi due anni, accompagnato da un Avviso Orale, misura preliminare alla possibile applicazione di una Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

Il Questore Sartori ha commentato l’episodio: “Non è tollerabile che individui si arroghino il diritto di decidere se rispettare o meno le leggi dello Stato. Questi atteggiamenti antigiuridici, basati su motivazioni prive di qualsiasi fondamento legale, devono essere sanzionati con fermezza. Vivere in una società democratica significa rispettare ugualmente diritti e doveri di tutti i cittadini”.

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