Come cambiano le preferenze degli italiani per il tempo libero

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Con la continua evoluzione della nostra società, non stupisce che a cambiare siano anche le nostre preferenze per il tempo libero, orientate prevalentemente alla ricerca di nuovi modi per rilassarsi e divertirsi.

Dunque, sebbene alcune forme tradizionali di svago, come la lettura o le passeggiate, siano ancora oggi molto popolari, a crescere con ritmi significativi è la tendenza a praticare attività più dinamiche come l’escursionismo e gli sport d’avventura, e altre che sono più fortemente caratterizzate dalla tecnologia digitale, come vedremo nelle prossime righe.

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In aggiunta a ciò, si consideri quanto sia fervente il rinnovamento di alcune vecchie modalità di svago. Si pensi per esempio ai passatempi ludici, che oggi sono sempre più orientati verso il digitale rispetto a vecchi tipi di svaghi orientati verso i giochi di carte, i cruciverba o anche i giochi da tavolo. Prendiamo per esempio quest’ultima categoria, chi un tempo ad esempio giocava al blackjack o al poker con gli amici, adesso lo fa online, infatti molte piattaforme offrono vari giochi da tavolo dal vivo, che offrono lo stesso tipo di intrattenimento offline ma con l’immediatezza data dal giocare online. I passatempi degli italiani però non si fermano al digitale, negli ultimi anni c’è stato infatti un ritorno agli svaghi di gruppo, visto il trend sono nate tantissime escape room, che permettono a chi vi partecipa di immergersi in differenti tipi di scenari, da quelli tratti dai film a quelli liberamente ispirati a prigioni o ambientazioni fantasy.

Il ruolo della tecnologia digitale

Uno dei modi più significativi attraverso cui le nostre preferenze per il tempo libero sono cambiate negli ultimi anni è dovuto all’ascesa della tecnologia digitale: oggi abbiamo a disposizione più opzioni di intrattenimento di quanto ne potessimo desiderare appena dieci o venti anni fa ma… questo non equivale a una frammentazione delle preferenze degli italiani, bensì a una polarizzazione verso alcune destinazioni di svago sempre più mainstream.

Si consideri, tra le tante, al ricorso ai servizi di streaming, che ci hanno permesso di guardare i nostri spettacoli e film preferiti senza dover lasciare il comfort delle nostre case. O, ancora, al modo con cui la tecnologia digitale ha impattato sul nostro modo di socializzare: le piattaforme dei social media ci hanno offerto nuovi modi per connetterci con amici e familiari e molti non hanno timore di affermare che preferiscono interagire online piuttosto che di persona.

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Naturalmente, vale anche la pena di notare che le nostre preferenze per le attività del tempo libero tendono a cambiare con l’avanzare dell’età. Le generazioni più giovani sono spesso più aperte a sperimentare cose nuove rispetto a quelle più anziane, e sono anche più propense ad adottare per prime le nuove tecnologie: con l’avanzare dell’età, invece, si assiste alla tendenza a orientarsi verso attività che ci sono familiari e abituali.

Perché cambiano le preferenze per il tempo libero

Prendiamo spunto dalla conclusione cui siamo giunti nell’ultima parte del precedente paragrafo per elaborare qualche riflessione conclusiva su come cambino le preferenze per il tempo libero, e sul perché sia oggi molto sintetizzare quali siano i privilegi degli italiani nei confronti delle modalità con cui si può trascorrere il proprio tempo non occupato dal lavoro e dagli impegni familiari.

Di fatti, nel corso della loro vita, le persone tendono a cambiare radicalmente le preferenze in materia di tempo libero. Si pensi al fatto che con il passare del tempo spesso si ha sempre meno tempo e si ha sempre più l’esigenza di trovare attività più efficienti. A volte i cambiamenti nelle preferenze sono invece legati a motivazioni economiche: di norma con l’avanzare dell’età si finisce con il disporre di più soldi che possono permettere di dedicarsi ad attività più costose.

Di tutto questo, evidentemente, sono ben consapevoli anche le stesse società che forniscono soluzioni per il tempo libero. Non è certamente un caso che le loro proposte sono orientate a ben determinati segmenti di mercato, al fine di ottimizzare ogni sforzo di marketing.

E voi che ne pensate? Come sono cambiate nel tempo le vostre preferenze per quanto riguarda il tempo libero? Ci sono delle abitudini che avete conseguito e consolidato nel tempo, e altre che invece avete perso con il passare degli anni?