Tampone anche per un caffè all’aperto? Urzì: “Follie da Kompatscher&Co.”

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“Tampone anche per andare e bere un caffè all’aperto? Pare quasi che davvero Kompatscher, Widmann, Achammer e Vettorato abbiano come unico obiettivo quello di smaltire i 5 milioni di tamponi nasali che hanno comprato per 22 milioni di euro. I relativi contratti li ho richiesti il 24 marzo alla Presidenza della giunta con una richiesta di accesso agli atti alla quale sinora non mi è stato nemmeno risposto. Eppure è previsto dalla legge che un consigliere provinciale possa avere accesso a tutte le informazioni“.

Queste le parole del consigliere regionale e provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì che sottolinea:

“In questo caso ho chiesto di vederci chiaro su quali siano stati i mediatori per gli acquisti dei tamponi (usati ampiamente in Austria), le aziende da cui siano stati acquistati unitamente alle validazioni nazionali. Sinora nessun riscontro, nessuna trasparenza, solo la certezza di 22 milioni di euro spesi prima ancora di sapere come usarli, tanto che oggi si vogliono usare ovunque, anche per bere un caffè. All’aperto.

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La schizofrenia politica della giunta provinciale sta divenendo imbarazzante. La strada che si vuole seguire ancora una volta è diversa da quella nazionale, per puro puntiglio ideologico e pare proprio per potere dimostrare di avere usato i 5 milioni di tamponi acquistati. Non si fa nemmeno nessuna menzione sino ad ora di chi è guarito dal Covid come titolare del diritto al pass verde. Anche questa una decisione in controtendenza con quella su cui sono impostate le linee guida per le riaperture. Voglia di differenziarsi a tutti i costi? Chiederò gli atti negati, sino ad ora il rifiuto delle informazioni fa sorgere sospetti invece di allentare la tensione“.