Il ceppo operistico wagneriano ha un solo, vero ascendente: L. V. Beethoven e il suo Fidelio, già rappresentato l’anno scorso qui a Bologna, con risultato eccellente....
Anche nella galassia dell’opera lirica “Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”: importante è sempre osservare attentamente. Sono infinite le vie d’interpretazione...
Ha perfettamente ragione l’amico Francesco Micheli a essere felice per la seconda messinscena, dopo quella del Festival Donizetti 2019 che lo ha visto Direttore artistico, al...
Che la Bohème, la “via” della Boemia, con la presenza rinascimentale a Praga dell’originale Imperatore Rodolfo (un caso?) II, sia la via del genio e della...
Nel “Fidelio”, vedere il genio della musica Ludwig Van Beethoven dedicarsi al Teatro Musicale Operistico, lui così austero, eroico ed esemplare, fa quasi emettere un sorriso...
A volte, il rischio di regie innovative sconfina nel forzoso. Due domande, al proposito, con relative risposte sul frequente fallimento delle regie non-filologiche. 1. Perché? La...
Tre opere d’età giovanile (1811/12 e 1823, Rossini nasce nel 1792), anche se la parola “giovanile” per Rossini ha un senso speciale: il successo l’aveva reso...
“Tanta roba”. Espressione colorita di neolingua un poco giovanilista, che rende, però, il piacere, non più intellettualistico, di una grandissima messinscena. Fino a ieri, il godimento...
Spesso, nella storia di “Un ballo in maschera”, il tempo d’esordio è stato quello del Carnevale: tempo di camuffamenti e di scherzi, d’inganni e di colpi di...