Svp “blocca” FdI, Galateo: “Non siamo attaccati alle poltrone, non svendiamo i valori e l’identità della nostra comunità”

Pubblicità

Ancora una volta a decidere le sorti della città di Bolzano sarà l’Svp, che entro pochi giorni dovrà decidersi se allearsi o con Caramaschi o con Zanin, anche se dopo le dichiarazioni dell’Obmann Achammer  sembra più facile che la Stella Alpina riappoggi la giunta uscente: “Zanin è una persona piacevole, – ha detto – ma ha con sé forse come Fratelli d’Italia. Una coalizione con loro significherebbe per noi rinnegare i nostri principi. Non è un segreto che con Caramaschi abbiamo lavorato bene in questi anni”.

Anche il Presidente Kompatscher, che alcuni giorni fa era intervenuto durante un comizio a Bolzano del Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha dichiarato: “C’è per noi una linea che non può essere superata, ovvero chi proviene da una storia fascista o post fascista”.

A quanto pare, sembra che la soluzione per una giunta Centrodestra-Svp sia “scaricare” il partito di Giorgia Meloni, tuttavia Zanin ha subito dichiarato che non avrebbe rotto la coalizione. Situazione di stallo, senonché ad intervenire è proprio il coordinatore locale di Fratelli d’Italia, Marco Galateo, che dice: “Per adesso ne stiamo ancora discutendo con i vertici a Roma, noi siamo anche pronti a farci da parte, non siamo attaccati alle poltrone. La nostra condizione però è che l’Svp metta nero su bianco l’apparentamento con Zanin, spiegando dopo previa convocazione che il problema siamo noi. Non svendiamo i valori della nostra comunità”.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano