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“Südtirol City: Laives non è stata dimenticata”

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Semplicemente quando questo progetto è partito non eravamo ancora pronti. Ora ci siamo lavorando e in futuro è probabile che anche Laives farà parte dell’associazione che riunisce le città dell’Alto Adige”.

Il vicesindaco Giovanni Seppi e la direttrice dell’Associazione turistica, Verena Gamper, replicano così alle polemiche legate alla mancata partecipazione di Laives all’Associazione Südtirol City, nata nel 2014 in collaborazione con Eurac Research e poi con Idm per promuovere azioni di marketing turistico congiunto tra i principali centri della provincia.

Nel 2014 il Comune di Laives era stato invitato a partecipare al primo progetto dell’associazione, incentrato sulla valorizzazione della rete ciclabile altoatesina”, spiega Seppi.

Purtroppo all’epoca Laives aveva solo pochissimi tratti di piste ciclabili e non eravamo collegati alla rete provinciale. Quindi non avrebbe avuto molto senso partecipare al progetto: come sarebbe stata recepita dai cittadini questa iniziativa se non avevamo le ciclabili?

Adesso invece la situazione è cambiata radicalmente: nel frattempo infatti abbiamo collegato San Giacomo a Bolzano, stiamo lavorando per il collegamento con Pineta, stiamo creando la ciclabile in via Stazione e puntiamo poi a proseguire per collegarci alla pista provinciale che corre lungo l’Adige”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la direttrice dell’Associazione turistica che guarda con attenzione allo sviluppo di Laives.

L’anno scorso – spiega Verena Gamper – IDM ci ha contattati per chiederci di partecipare a un progetto di marketing a cui aderiscono tutte le altre città altoatesine e che punta sull’identità delle varie realtà. Noi da tempo abbiamo puntato sul tema della mela: ma è un tema sviluppato solo da un punto di vista turistico, che non coinvolge ancora tutta la città.

Prima di aderire a questo progetto, quindi, dobbiamo approfondire il concetto. Abbiamo quindi deciso di affidarci ad una società di consulenza per creare un gruppo di lavoro che coinvolga tutti i settori economici della città per capire come si svilupperà Laives nei prossimi 20 anni, non solo da un punto di vista turistico.

Capire quindi i nostri punti di forza e quelli più deboli, dove abbiamo un potenziale maggiore e quale vogliamo sia la nostra identità del futuro. L’obiettivo è di alzare la qualità della vita di tutta la città, per averne poi dei benefici anche la livello turistico”.

Il marketing cittadino passa quindi attraverso diversi canali, dal tema della mela alle piste ciclabili. E in quest’ottica la partecipazione di Laives all’Associazione Südtirol City può rappresentare una preziosa opportunità.

Stiamo lavorando per essere nelle condizioni di aderire a questi progetti – ammette il vicesindaco Seppi – . Siamo sulla buona strada e quindi credo e spero che in futuro Laives possa essere inclusa nella rete delle città altoatesine. All’inizio non eravamo pronti, ma ora questa soluzione può diventare un’opportunità da cogliere per rafforzare la promozione di Laives, agendo in sinergia con le altre città dell’Alto Adige”.

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