Nell’udienza di ieri a Bolzano, i due periti della difesa hanno riferito a proposito del tasso alcolemico del 30enne al momento dell’incidente e sul possibile concorso di colpa dell’autista del pulmino che aveva appena scaricato i ragazzi.
Secondo la difesa, al momento dell’incidente nel tentativo, di segnalare all’automobilista la presenza di persone sulla strada “sfanalando“, avrebbe “accecato” Lechner impedendogli di vedere. Non solo, ma è sta dichiarato che secondo gli esperti il tasso alcolemico poteva essere molto inferiore rispetto a quanto dall’alcool test.
Grazie allo sconto di pena legato al rito abbreviato, in caso di condanna Lechner dovrebbe scontare al massimo 12 anni. Attualmente è libero. L’udienza per la discussione e la sentenza è fissata al 29 novembre alle ore 10.