Steve Bannon: «I soldi per l’Ucraina sono finiti, se vuole li metta l’Europa»

Pubblicità

Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera che gli Stati Uniti non intendono più finanziare l’assistenza all’Ucraina e che spetta all’Europa farsi carico di Kiev. «I soldi sono finiti, se l’Europa tiene all’Ucraina ce li metta lei» – ha dichiarato.

Bannon, già attivo nel sostenere la vittoria di Trump, ha sottolineato che la battaglia per il controllo del governo americano è già in corso, con scontri in diverse istituzioni, dal Congresso al Pentagono e nei tribunali.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Le priorità del movimento Make America Great Again (MAGA), che Bannon guida, sono la “decostruzione dello Stato amministrativo” e la riduzione del debito pubblico, che definisce la “minaccia principale alla sicurezza nazionale”. Politicamente, l’obiettivo è quello di epurare i “traditori”.

In passato, Bannon aveva consigliato a Giorgia Meloni di rivedere il suo supporto per l’Ucraina. Secondo lui, il movimento MAGA vede Meloni sempre più vicina a posizioni simili a quelle di Nikki Haley, sostenitrice della continuazione del conflitto.

Bannon ha criticato il contributo dell’Italia alla sicurezza del canale di Suez, considerandolo insufficiente rispetto agli sforzi richiesti dall’alleanza.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Bannon ritiene che però con Trump alla Casa Bianca, Meloni potrebbe cambiare posizione e unirsi rapidamente a un rinnovato fronte NATO, condividendo gli oneri finanziari dell’impegno europeo per l’Ucraina.

Bannon ha ipotizzato che Trump, pur non pronunciando mai il suo nome, potrebbe puntare a una soluzione di pace in Ucraina, opponendosi alla politica di espansione della NATO verso i confini russi.

Ha inoltre ipotizzato che Giorgia Meloni abbia fatto delle scelte pro Nato nella convinzione che Trump non sarebbe più tornato al potere.

Con il ritorno di Trump e la rinnovata forza del movimento MAGA, Bannon prevede un controllo totale dell’apparato di sicurezza nazionale e della politica estera americana, invitando Meloni a riscoprire lo spirito originario di Fratelli d’Italia.

Bannon ha avvertito che l’Europa dovrebbe aspettarsi nuovi dazi sulle importazioni negli Stati Uniti. Ha affermato che gli USA non saranno più disposti a difendere l’Europa mantenendo accordi commerciali sbilanciati e che l’accesso al mercato statunitense avrà un costo. “Il libero mercato è finito,” ha dichiarato, sostenendo che l’Europa, come altri alleati, ha “abusato” del sistema.

Per quanto riguarda il proprio futuro, Bannon non intende tornare alla Casa Bianca, ritenendo di avere maggiore potere nel sostenere il movimento MAGA attraverso i media alternativi.

Con un’influenza crescente su piattaforme come podcast e Twitter, Bannon vede nel nuovo ecosistema mediatico un’arma fondamentale per amplificare il messaggio MAGA e plasmare la politica americana a partire dal basso.