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Spettacolare inseguimento sul Garda: multa di 3.800 euro per un 42enne altoatesino in acquascooter

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Domenica 19 luglio, sul Lago di Garda, la Squadra Acque Interne del Commissariato di Riva del Garda ha contestato ad un 42enne altoatesino la violazione di due norme del codice della navigazione sanzionando l’uomo per una somma di circa 3.800 euro.

Nel pomeriggio, mentre era in atto la parte finale della prima regata post-covid, un uomo a bordo di un potente acquascooter è sfrecciato a forte velocità tra le barche dei tanti turisti che frequentavano le acque del lago.

Viste le condizioni meteo e considerato che in quel momento, oltre alla gara, vi erano in acqua molte imbarcazioni, la pattuglia della Polizia di Stato, in servizio di vigilanza delle acque e dei litorali del Lago di Garda, ha deciso di bloccare l’uomo, che in quel momento poteva costituire un particolare pericolo per le altre persone.






A quel punto gli Agenti, che si trovavano a bordo del gommone della Polizia di Stato, si sono messi sulle tracce del mezzo che da Limone si stava dirigendo verso Gargnano.

E’ iniziato così, a causa anche delle onde e del forte vento di traverso, uno spettacolare inseguimento che è terminato dopo alcuni minuti, con non poche difficoltà, al centro del lago.

A seguito del controllo sul titolo di guida e sui documenti del mezzo, è emerso che l’uomo, che non era in possesso di un titolo valido per la conduzione del natante, indossava un giubbotto antishock e non uno, omologato, idoneo al salvataggio.

Per tale motivo sono stati contestate le due sanzioni: la prima per la condotta dell’unità da diporto senza la prescritta abilitazione, art. 53 comma 1 del Codice del Diporto sanzionato con la somma di €. 3.672,00; la seconda perchè navigava con un giubbotto di salvataggio non conforme art. 54 comma 3 Reg. Codice del Diporto sanzionato con la somma di € 130,00.


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