Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Alto Adige

Sparatoria all’ex Zuffo di Trento per faida tra clan: in manette sei sinti. Uno preso a Bressanone

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

E’ di sei arresti il bilancio dell’indagine condotta dai Carabinieri di Riva del Garda con l’aiuto delle Compagnie di Salò, Bressanone e Trento sulla sparatoria avvenuta il 4 novembre nell’area ex Zuffo a Trento.

L’operazione, denominata “Full Dalton“, è iniziata già all’alba di ieri (30 gennaio) e si è conclusa alle prime ore di questa mattina.

Gli arrestati sono sei cittadini italiani di origine sinta, cinque dei quali con precedenti di reati contro il patrimonio, mentre un settimo è ancora ricercato dalle forze dell’Ordine.

Pubblicità - La Voce di Bolzano




Pubblicità - La Voce di Bolzano

L’accusa per loro è di detenzione e porto abusivo di armi da fuoco aggravati dal loro uso improprio.

Tre soggetti di 30, 35 e 36 anni sono stati trovati al campo nomadi di Ravina, altri due di di 47 e 21 anni sono stati catturati a Soiano del Lago in provincia di Brescia. L’ultimo, un 33enne, è stato infine scovato a Bressanone.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Un episodio che può essere presumibilmente ricondotto a un regolamento di conti tra famiglie rivali e che fortunatamente non ha causato danni o feriti.

Diversi testimoni erano presenti nel parcheggio dell’ex area Zuffo al momento della sparatoria.

Il gruppo armato sarebbe arrivato a bordo di tre macchine e dopo avere inveito nei confronti di un camper appartenente  alla famiglia sinta rivale avrebbero esploso diversi colpi con due diverse armi da fuoco.

Arrivati sul posto, i militari dell’Arma hanno difatti ritrovato alcuni bossoli riconducibili a due pistole calibro 9, un passamontagna, una maschera, delle radiotrasmittenti e un jammer (apparecchio che devia le frequenze dei cellulari).

Da quanto ricostruito dagli inquirenti, la faida tra i due gruppi familiari risalirebbe ad alcuni anni fa, in seguito ad un primo conflitto a fuoco in cui un componente di un dei clan era rimasto ferito.

In quell’occasione il colpevole era stato individuato e condannato dal tribunale di Trento, ma i dissapori tra le due opposte fazioni portarono da allora a numerosi e continui scontri, in un’escalation che ha condotto infine alla sparatoria del 4 novembre.

Un complesso lavoro di analisi dei filmati provenienti dall’impianto di videoregistrazione presente nell’area, unita alle intercettazioni telefoniche tradotte dalla lingua sinta e all’incrocio di altri importanti elementi identificatori che hanno poi portato alla conclusione dell’indagine.

I sei si trovano ora in carcere a Trento, mentre proseguono senza sosta le ricerche, anche a livello nazionale, del settimo cittadino italiano di etnia sinta di cui si sono per il momento perse le tracce.

NEWSLETTER

Bolzano Provincia56 minuti fa

Rinnovato l’accordo tra Polizia di Stato e Agenzia per la Protezione Civile per contrastare i crimini informatici

Bolzano1 ora fa

I Carabinieri di Bolzano portano la cultura della legalità nelle scuole

Italia & Estero2 ore fa

Putin: «con i missili la guerra è globale»

Italia & Estero2 ore fa

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu e Gallant

meteo2 ore fa

Alto Adige imbiancato: primi disagi e uno sguardo al meteo dei prossimi giorni

Bolzano2 ore fa

Panico su un autobus: 35enne aggredisce l’ex e i passeggeri, fermato con spray urticante

Oltradige e Bassa Atesina2 ore fa

Laives, anziana smaschera truffa telefonica: finto carabiniere in fuga

Alto Adige20 ore fa

Dieci anni di successi per il “Modello Alto Adige”: sostenibilità e innovazione al centro della frutticoltura delle mele

Alto Adige1 giorno fa

Dal 29 novembre l’inverno decolla nell’Alpin Arena Senales

Val Pusteria1 giorno fa

Brunico, conferenza dei Carabinieri: come difendersi dalle truffe

Bolzano1 giorno fa

Ruba al supermercato, colpisce un Carabiniere e viene arrestato

Bolzano1 giorno fa

Bolzano, 40enne pregiudicato aggredisce soccorritori e poliziotti: arrestato dopo una violenta colluttazione

meteo1 giorno fa

L’inverno fa capolino in Alto Adige: prime nevicate e previsioni per i prossimi giorni

Bolzano1 giorno fa

Bolzano, aggredito un equipaggio della Croce Rossa: arrestato l’assalitore

Sport2 giorni fa

Bolzano trionfa ai rigori: battuto l’Olimpija Ljubljana 2-1

Italia & Estero2 settimane fa

Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca

Bolzano3 settimane fa

Arrestato spacciatore nigeriano latitante: espulsione dopo la pena

Italia & Estero3 settimane fa

Sevizia di nascosto il figlio di 5 mesi all’ospedale, arrestato padre 22 enne

Italia & Estero3 settimane fa

Valencia in ginocchio: soccorsi senza sosta, oltre cento le vittime. Scatta una nuova allerta meteo

Sport4 settimane fa

L’influenza globale del calcio: come la Serie A italiana sta plasmando il gioco

Italia ed estero4 settimane fa

Stanotte si torna all’ora solare: si torna un’ora indietro

Ambiente Natura2 settimane fa

La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici

Alto Adige3 settimane fa

Addio a Don Sebastian Kröss: una vita dedicata alla comunità

Trentino3 settimane fa

Tentano di salire sulla corriera con abbonamenti falsi minacciando l’autista

Italia & Estero4 settimane fa

Continua la “guerra dei palloncini” tra Corea del Nord e Corea del Sud

Bolzano4 settimane fa

La denuncia di Gianni Rossato: “Necessario intervenire contro il degrado urbano a Bolzano”

Alto Adige3 settimane fa

“LILT for Men – Campagna Nastro Blu”: a Novembre la Prevenzione è al Maschile

Alto Adige3 settimane fa

Aumento delle tariffe per visite private in ospedale: fino a 300 euro nel 2025

Italia & Estero4 settimane fa

La guerra del barbecue: una lite tra vicini lunga 20 anni

Bolzano2 settimane fa

Arrestato ladro seriale di biciclette: espulso pregiudicato marocchino

Archivi

Categorie

più letti