Sorpreso a “bucarsi” nei bagni dell’ospedale: 26enne denunciato. Sequestrati 2 grammi due cocaina

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Le Pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, ieri sera, sono state inviate ad intervenire all’Ospedale “San Maurizio” su richiesta di una Guardia Giurata in servizio nella struttura. Quest’ultima, durante le attività di controllo interno, ha rinvenuto della sostanza stupefacente in uno dei Servizi Igienici del Pronto Soccorso.

Ai Poliziotti, giunti rapidamente sul posto, la Guardia Giurata ha indicato la toilette dov’erano state abbandonate a terra alcune siringhe già utilizzate e un involucro, risultato poi contenere 2 grammi di cocaina.

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L’Addetto alla Vigilanza, ha inoltre indicato agli Agenti uno dei pazienti del Pronto Soccorso, l’ultimo ad aver utilizzato i servizi igienici.

Costui, un 25enne residente in Val Venosta, ascoltato in merito dai Poliziotti, ha ammesso ogni responsabilità, raccontando d’essere un tossicodipendente e di essere entrato in bagno perché in preda ad una crisi d’astinenza.

Terminati gli atti di Polizia Giudiziaria, il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché segnalato in via amministrativa in quanto tossicodipendente.

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Va considerato anche il fatto che il suo comportamento avrebbe potuto costituire un pericolo per gli altri pazienti che, dovendo utilizzare la toilette, avrebbero potuto rimenare feriti dal contatto inavvertito con le siringhe già utilizzate e prive di protezione

Il Questore di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione di quanto emerso, ha emesso un Foglio di via Obbligatorio da Bolzano con Divieto di ritorno per i prossimi 3 anni.

“Lo spaccio di sostanze stupefacenti rappresenta un fatto particolarmente grave non solo per gli effetti che produce di per sé su chi consuma droga, ma anche per il contesto in cui trova terreno fertile per la sua diffusione e per l’indotto criminale che genera, in termini di degrado, microcriminalità e conseguenze sull’ordine e sulla sicurezza pubblica – ha sottolineato il Questore Sartori –. Per questo motivo la prevenzione e il contrasto al suo diffondersi rappresenta una delle priorità per le Forze di Polizia, impegnate quotidianamente a garantire la sicurezza dei cittadini.”