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Software: perchè usare un originale anziché uno copiato?  

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Molto spesso mi arrivano clienti a cui il pc non funziona più, o funziona lentissimo e non fa gli aggiornamenti: la prima cosa che controllo è se il sistema operativo (parliamo del mondo Windows) è originale oppure no.

Nel 99% dei casi è un software copiato (piratato).

Ora, a parte le considerazioni deontologiche, utilizzare un software pirata è sempre comunque equivalente a commettere un reato, e giustamente Microsoft si tutela in ogni modo dalle copie, anche se di fatto su 100 pc un buon 40% risulta contenere software piratati (statistica riferita al 2017).






Per un privato il problema legale non si pone, poiché è difficile da scoprirsi, ma il drammatico è che mi arrivano pc aziendali con software piratati, e li il problema è grave.

Esistono sistemi per far credere a Microsoft che la copia sia autentica, ma di sicuro non sarò io a dirvi di farlo o come fare.

Inoltre in un’azienda, in caso di un controllo, per la verità molto raro, sono necessarie le prove documentali dell’acquisto delle licenze, le fatture per essere chiari e si rischiano sanzioni non indifferenti.

Uno dei software tra i più copiati dopo Windows è sicuramente Autocad, a causa dell’elevato costo di una licenza.

Io sconsiglio in ogni caso a chiunque di utilizzare software pirata perché ci sono valide alternative gratuite.

Non voglio dire che dovete imparare ad usare un sistema Linux, anche se non sarebbe male o anche Ubuntu che è oramai facilissimo da usare (anche se non comodissimo per alcune applicazioni), potete però usare programmi con cosiddetta licenza Open source, il software libero, che ha raggiunto e talvolta superato i prodotti commerciali.

Un esempio per tutti è Libre Office.

I vantaggi di usare un software originale o libero sono molti, e io non sono pagato dai produttori, ma dato che ci lavoro e quindi ci vivo con i pc, l’affidabilità di un sistema stabile è fondamentale.

 

Alla prossima,

Ludwig Boltzmann

 

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