Mamma&Donna
Sicurezza in spiaggia: no ai castelli di sabbia a Venezia
Fare castelli di sabbia, creare ponti levatoi con bastoncini e conchiglie, preparare lunghe piste per le biglie, fare una buca a forma di macchinina con tanto di sedile e volante, scavare una buca e ricoprirsi di sabbia, sono tra le attività preferite dei bambini.
Un momento speciale anche per i genitori, che arrivano all’ombra dell’ombrellone muniti di sacchi giganti bucherellati, pieni di formine di ogni sorta.
Le regole principali di chi gioca con la sabbia, sono due: non scavare buche grandi e ricoprire quelle di piccole dimensioni, una volta finito di giocare.
Questo per evitare che possono trasformarsi in un pericolo per tutti i bagnanti.
Dopo l’approvazione del «pacchetto Maroni» nel 2008, i sindaci hanno carta bianca in tema di buone abitudini, civile convivenza e decoro urbano e si sono sbizzarriti proponendo alcune stravaganti limitazioni.
Città in cui vai, divieto che trovi, così, mentre a Capri e Positano passeggiare con gli zoccoli in centro non è consentito, a Eraclea, al posto di paletta e secchiello, i bambini dovranno portare qualcos’altro in spiaggia perchè «anche fare buche che modificano in modo pericoloso la percorribilità a piedi della spiaggia diventa un gioco molesto.
Niente più castelli di sabbia e partite a racchettoni sulle spiagge di Torvaianica. E divieto anche di usare skateboard e pattini a rotelle sulle strade, sui marciapiedi e nei piazzali di Pomezia. Sono alcuni degli effetti derivati dall’adozione del nuovo Regolamento di Polizia urbana approvato dall’amministrazione pentastellata del comune costiero alle porte di Roma.
Ultima bizzarria arriva dal Comune di Cavallino-Treporti, in provincia di Venezia dove un’ordinanza del sindaco ha vietato i castelli di sabbia e le buche sul bagnasciuga per ragioni di sicurezza. Le costruzioni dei bambini possono ostacolare l’azione di soccorso in mare, spiegano dall’amministrazione.
I turisti hanno protestato contro inviando lettere ai quotidiani locali e di risposta il sindaco di Cavallino, Roberta Nesto, intervistata dalla Tribuna di Treviso, ha risposto: “Ci fa piacere che i bambini giochino a fare castelli di sabbia. L’ordinanza sulla balneazione recepisce norme nazionali e regionali ma deve essere applicata con buonsenso”.
Queste normative sembrano particolarmente restrittive su abitudini tipiche delle località turistiche, sopratutto se applicate durante il periodo estivo.
-
Italia & Estero2 settimane fa
Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca
-
Ambiente Natura2 settimane fa
La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici
-
Consigliati2 settimane fa
Una serata con i lupi in Trentino: escursione notturna con cena in rifugio
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato ladro seriale di biciclette: espulso pregiudicato marocchino
-
Sport2 settimane fa
Obbligo dell’airbag nelle gare di sci: un passo verso una maggiore sicurezza
-
Società2 settimane fa
Il CTCU lancia “Espertoconsumatori.info”: il portale per risolvere problemi quotidiani dei consumatori
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Furto al supermercato di Bronzolo: arrestati tre sospetti grazie all’intervento dei Carabinieri
-
Italia & Estero2 settimane fa
Xi a Trump: “Cina e Usa vadano d’accordo nella nuova era”
-
Italia & Estero2 settimane fa
15 enne si uccide nell’Ennese, scatta l’ipotesi revenge porn
-
Abitare1 settimana fa
Consigli su come creare più spazio in casa
-
Italia ed estero2 settimane fa
Hollywood in lacrime: il clamoroso flop delle star pro-Kamala
-
Bolzano2 settimane fa
Spaccio di droga in città: tunisino fermato e droga sequestrata, decreto di espulsione