Sgomberato immobile occupato illegalmente: identificati e allontanati 4 pregiudicati stranieri

Un’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Polizia Locale, ieri mattina ha portato il Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bressanone e della Polizia Locale di Bressanone a procedere al controllo di un edificio, che ospitava gli alloggi dell’Esercito Italiano, in via Dante 17, ormai dismessi e di proprietà del Comune vescovile.

L’operazione, scattata alle prime luci dell’alba, ha consentito di ritrovare inizialmente 2 cittadini extracomunitari, un richiedente asilo e un altro in regola con i documenti di soggiorno, un 25enne e un 35enne entrambi cittadini marocchini che dormivano in giacigli di fortuna.

Poi sono stati individuati ed identificati altri due cittadini extracomunitari, entrambi richiedenti asilo, uno di 51 anni cittadino iraniano e l’altro di 33 anni cittadino marocchino. Allertati telefonicamente, erano giunti nell’edificio per recuperare i loro effetti personali.

 

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Tutti e quattro i soggetti annoverano precedenti di varia natura e gravità, come porto abusivo d’armi, ricettazione, furto, danneggiamento, ubriachezza molesta, spaccio di stupefacenti, lesioni personali volontarie, oltraggio a Pubblico Ufficiale ed altro.

L’operazione s’è resa necessaria perché il luogo era stato da tempo segnalato come ritrovo di clandestini e sbandati, nonché utilizzati per gestire attività illecite.

In varie occasioni, infatti, sia gli Agenti della Squadra “Volanti” del Commissariato di Bressanone che gli Operatori della Polizia Locale di Bressanone, in seguito a controlli, avevano rinvenuto giacigli di fortuna e segni inequivocabili di permanenza abusiva di persone.

Lo stato di degrado e di abbandono nonché il sudiciume d’ogni genere ovunque accatastato, hanno reso necessario lo sgombero della struttura per motivi di ordine e di sicurezza pubblica, di igiene e di sanità.

L’approssimarsi poi della stagione invernale, con le temperature notevolmente rigide, avrebbe costretto gli occupanti anche all’accensione di eventuali fuochi, mettendo in tal modo a repentaglio le loro stesse vite nonché danneggiando, non ultimo, l’edificio che ospita la Croce Rossa Italiana e degli autobus di linea lì rimessati.

Al termine delle attività di Polizia, le posizioni dei soggetti individuati nell’immobile abbandonato sono state messe a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bolzano.

Considerato quanto riscontrato e i vari precedenti, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha dato immediate disposizioni all’Ufficio Immigrazione della Questura di sollecitare alla competente Commissione Territoriale per i Rifugiati la revoca dello status di “asilante” per tre dei 4 soggetti.

A questo si aggiunge la revoca del Permesso di Soggiorno a suo tempo rilasciato al quarto individuo, e ciò per poter poi emettere nei confronti di tutti e quattro altrettanti Decreti di Espulsione dal Territorio Nazionale.

“Alcuni episodi delinquenziali di tipo predatorio che si sono verificati in varie zone della nostra Provincia hanno fatto focalizzare le attività operative in specifiche aree ed edifici abbandonati del Comune di Bressanone – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione –. Una costante e capillare attività di intervento in fase preventiva, in stretta sinergia con i Sindaci e le Amministrazioni comunali dell’intero territorio Provinciale, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte dei cittadini ci consente, infatti, di far fronte e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità che ci vengono segnalate.”