Servizio giovani, un viaggio attraverso pace e guerra in Bosnia

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Si è tenuto dal 25 al 30 aprile l’annuale viaggio in Bosnia “attraverso pace e guerra” organizzato dal Servizio giovani di lingua tedesca.

Per la prima volta vi hanno partecipato non solo gli operatori giovanili ma anche consiglieri comunali attivi nell’ambito delle politiche giovanili. Il viaggio ha toccato Sarajevo, Srebrenica e Tuzla: alcune delle città maggiormente colpite dalla guerra degli anni ’90 nella ex-Jugoslavia.

A Sarajevo i 22 partecipanti hanno visitato il museo che documenta l’assedio alla città simbolo del conflitto.  A Srebrenica i partecipanti hanno visitato il monumento di Potočary, il luogo dove si è svolto il primo genocidio su suolo europeo dopo la fine della seconda guerra mondiale.

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Il viaggio è terminato a Tuzla con la visita a Zijo Ribic, testimone del massacro della sua famiglia nel 1992, nel quale perse i genitori, un fratello e sei sorelle.

Tra il 1991 e il 1995 nella guerra in ex Jugoslavia morirono 150.000 persone, delle quali 100.000 in Bosnia.

Il progetto, frutto della collaborazione fra servizi e associazioni di entrambi i gruppi linguistici, è stato coordinato dal Servizio giovani di lingua tedesca e dall’ARCI di Bolzano.

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