Sequestrati 63 forme di formaggio in una malga del Trentino: scoperta produzione casearia abusiva

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I carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) hanno effettuato un sequestro di 63 forme di formaggio in una malga del Trentino, dove è stata scoperta una produzione casearia non autorizzata. L’operazione è stata condotta in seguito a una segnalazione del Comando di Stazione della Compagnia di Rovereto.

Complessivamente, i militari hanno sequestrato circa 189 chilogrammi di formaggio, per un valore stimato di circa tremila euro. L’intervento conferma l’efficace collaborazione tra l’Arma territoriale e l’Arma speciale in Trentino, che permette ai carabinieri del NAS di ricevere informazioni qualificate anche dalle valli più remote.

“L’operazione conferma la collaborazione informativa tra Arma territoriale e Arma speciale in Trentino, che permette ai militari del NAS di ricevere informazioni qualificate anche dalle valli più lontane”, ha affermato il comandante dei NAS di Trento, Federico Silvestri.

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Per i prodotti sequestrati, è probabile che venga disposta la distruzione. Il gestore della malga, invece, sarà sanzionato per omessa notifica dell’attività di produzione alle autorità sanitarie e per omessa tracciabilità degli alimenti prodotti.

I controlli dei NAS si sono intensificati durante tutto il periodo estivo per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie anche nelle malghe e assicurare la sicurezza alimentare.

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