Scuola altoatesina nel caos, Urzì: “Per gli assessori dimissioni subito”

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“Gli assessori alla scuola della provincia di Bolzano si dimettano dal loro incarico dopo avere per giorni sostenuto una posizione inconciliabile con le norme e con il buon senso. Il disastro sulla riapertura delle scuole in Alto Adige, l’incertezza in cui sono stati lasciati insegnanti, alunni, dirigenti e genitori, denunciata con forza da Fratelli d’Italia in questi giorni, nel silenzio generale di tutte le altre forze politiche allineate sula posizione del Presidente della Provincia dovrà trovare dei responsabili.

Il danno causato è incalcolabile, il diritto all’educazione messo in discussione, il diritto a subire prestazioni sanitarie solo sulla base di protocolli sanitari ignorato, l’elusione di risorse economiche immense a danno dell’economia sofferente sono responsabilità che non potranno essere ignorate. La prima rimane quella del Presidente Kompatscher che anche in presenza di chiari vincoli giuridici ha inteso rivendicare sino in fondo la sua via autonoma che ci ha portato per l’ennesima volta a schiantarci a cento all’ora contro un muro. I silenzi degli assessorati alla scuola hanno aggravato una situazione già grave gettando tutta la scuola nel caos. Le dimissioni sono attese come il primo atto di un chiarimento che si ritiene improrogabile“.

La nota è di Alessandro Urzì, consigliere provinciale e regionale di Fratelli d’Italia.

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