Scompare Vittorio Emanuele di Savoia, l’eredità di un principe in esilio

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Ginevra è stata testimone dell’ultimo respiro di un pezzo di storia italiana. Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo re d’Italia Umberto II e della regina Maria José, si è spento oggi, 3 febbraio 2024, all’alba del suo 87° compleanno che avrebbe celebrato il 12 febbraio. La notizia è stata rilasciata attraverso un comunicato ufficiale dalla ‘Real Casa di Savoia’: “Alle ore 7.05 di questa mattina, Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, ci ha lasciati, circondato dall’affetto dei suoi cari.”

La vita di Vittorio Emanuele è stata segnata da un destino singolare. A soli 6 anni, il collasso della monarchia e l’avvento della Repubblica lo costrinsero all’esilio con la madre. Dopo decenni passati lontano dalla terra natia, l’abolizione della disposizione che impediva ai membri maschi della famiglia Savoia di rientrare in Italia, gli permise di fare ritorno nel 2003.

La sua esistenza non è stata esente da controversie, ma ha anche avuto momenti di gioia privata, come il matrimonio con Marina Doria, che gli ha dato un figlio, Emanuele Filiberto. La famiglia annuncerà luogo e data delle esequie nei prossimi giorni, in attesa di rendere omaggio a una figura che ha attraversato un’epoca di grandi cambiamenti per l’Italia.

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