Scia ubriaco e si finge poliziotto: caos sulle piste del comprensorio “Tre Cime”

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Una giornata sulle piste da sci si è trasformata in un episodio di cronaca a causa di un turista croato che ha mescolato sport e alcool in modo poco accorto, scatenando l’intervento dei Carabinieri e una serie di conseguenze legali. L’uomo, completamente ubriaco, non è riuscito a completare l’ultima discesa nel comprensorio sciistico “Tre Cime” e si è ritrovato bloccato sulle piste ben oltre l’orario di chiusura.

Il malcapitato, in evidente stato di alterazione alcolica, ha richiesto l’intervento del personale specializzato per essere riportato a valle in sicurezza. L’operazione di soccorso, che ha coinvolto anche i Carabinieri della Stazione di Sesto Pusteria, ha comportato un ritardo nelle attività di preparazione delle piste, generando disagi agli addetti ai lavori.

Ma l’assurdità della vicenda non si è conclusa con il recupero. Nel tentativo di evitare le sanzioni previste dalla legge, l’uomo ha dichiarato di essere un membro delle Forze Speciali della polizia croata, un’affermazione che si è rivelata totalmente falsa a seguito degli accertamenti delle autorità. Il suo tentativo di sottrarsi alle responsabilità ha così aggravato la sua posizione: oltre alla multa per lo stato di ubriachezza sulle piste, dovrà rispondere del reato di false attestazioni a pubblico ufficiale.

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L’intero episodio è stato gestito dai Carabinieri, che hanno garantito il ritorno a valle dello sciatore senza ulteriori incidenti. Tuttavia, l’episodio evidenzia l’importanza del rispetto delle regole durante le attività sciistiche, sia per la sicurezza personale sia per quella degli altri utenti e del personale addetto.

Questo evento, fortunatamente conclusosi senza conseguenze gravi, rappresenta un monito per chi sottovaluta i rischi legati all’abuso di alcool durante la pratica sportiva in montagna.

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