Sagra del pane e dello strudel: fermati 19 enne e 31 enne clandestini

La “Sagra del pane e dello strudel” dello scorso fine settimana ha portato a Bressanone una notevole affluenza di turisti.

Motivo per cui il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha dato ordine di predisporre un significativo rafforzamento dei servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, con l’impego sia di Personale in abiti civili che di Pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato; appartenenti al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bressanone. Ciò soprattutto al fine d’intensificare i controlli ed incrementare la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia.

 

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Nello specifico sono stati monitorati l’afflusso e il deflusso delle persone dalla sagra, nonché effettuati controlli nelle zone più sensibili della città dove si trovano locali pubblici e discoteche frequentati da considerevoli numeri di avventori.

Delle 72 persone individuate e controllate, una è stata sanzionata per ubriachezza molesta ed un’altra denunciata per violazione del Foglio di Via dal Comune di Bressanone.

Due cittadini tunisini, fermati per un controllo, sono risultati clandestini in Italia. Uno di costoro, un 31enne pregiudicato privo di documenti, è risultato essere già stato denunciato dalla Questura di Bolzano il 29 settembre scorso, perché inottemperante all’ordine del Questore di Trapani a lasciare il territorio nazionale.

L’altro, 19enne privo di qualsivoglia documento d’identità, è stato denunciato alla Procura della Repubblica in quanto, dai controlli effettuati sulla Banca Dati nazionale del Ministero dell’Interno, è risultato avere un permesso di soggiorno scaduto a luglio 2024 e mai rinnovato.

Il questore, considerato quanto emerso dai controlli effettuati dagli Agenti del Commissariato di Bressanone, ha emesso nei confronti di entrambi altrettanti Decreti di Espulsione dal Territorio Nazionale.

“Quelli effettuati a Bressanone durante lo scorso fine settimana rappresentano specifici servizi di prevenzione generale e di vigilanza caratterizzati dalla presenza delle Forze di Polizia sull’intero territorio provinciale, predisposto in forma sistematica ed organizzato in maniera da avvicinarle alla Comunità, e facendole in tal modo considerare un imprescindibile punto di riferimento per i cittadini” ha evidenziato il Questore Sartori.

“Al tal scopo – ha aggiunto – è di fondamentale importanza coinvolgere in queste attività i Sindaci in qualità di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e le Polizie Locali, incaricate della sorveglianza del territorio urbano in un’ottica di vicinanza con il cittadino, secondo un concetto evoluto e condiviso di sicurezza integrata e partecipata.”