Bolzano

Rubavano in centro profumi e altra merce: denunciati tre rumeni per furto e ricettazione

Pubblicato

5 anni fa

14 Agosto 2019

Redazione

Condividi questo articolo

Nel pomeriggio di ieri (13 agosto), una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta in una profumeria del centro storico bolzanino dove un uomo ed una donna avevano trafugato una boccetta del costo commerciale di 140 Euro, dileguandosi poi rapidamente.

Grazie alle immagini dell’impianto di video sorveglianza, in breve tempo una pattuglia è riuscita a rintracciare, a poca distanza dal luogo del fatto una 30enne rumena. La straniera, che non aveva con sé la refurtiva, evidentemente trattenuta dal complice, ha dichiarato di alloggiare in un albergo del capoluogo.

I poliziotti, grazie ad un rapido accertamento, hanno invece scoperto che la donna era ospitata presso un’abitazione che che gli agenti hanno deciso di perquisire, trovando un’ingente quantità di refurtiva ordinatamente stipata in un armadio.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Si tratta di svariati profumi e prodotti per l’igiene personale, occhiali da vista e da sole, capi di abbigliamento e scarpe, per un valore complessivo di circa 4000 Euro. Oltre a ciò, alcuni telefoni cellulari e 160 Euro in contanti, probabile provento della rivendita illecita della merce.

Buona parte della mercanzia, di marche rinomate e pregiate, asportata da diverse attività commerciali, presentava la confezione ed il cartellino di vendita ancora integri.

Nella stanza erano presenti due connazionali della donna fermata; una 31enne ed un giovane di 24 anni, individuato come il coautore del furto avvenuto in profumeria.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

I tre soggetti sono stati quindi denunciati per i reati di furto e ricettazione. Si è inoltre appurato che il loro soggiorno a Bolzano decorreva dal 9 agosto, data a partire dalla quale avevano presumibilmente avuto inizio le loro scorribande nei negozi di Bolzano.

Nei confronti della 31enne con diversi precedenti, il Questore ha emesso un Foglio di Via dal Comune di Bolzano, che le impedirà di fare ritorno in città.