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Bolzano

Ruba alla LIDL assieme alla figlia e aggredisce l’addetto alla vigilanza

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Nel tardo pomeriggio di ieri, al numero di emergenza “112 NUE” è giunta alla Centrale Operativa della Questura per segnalare due ladre di origine italiana che avevano appena compiuto un furto all’interno del Supermercato “LIDL” di via Maso della Pieve; una di esse stava malmenando la guardia giurata.

Gli equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono giunti immediatamente sul posto segnalato, dove in pochi attimi sono riusciti ad individuare una donna che stava colpendo con un borsello l’addetto alla vigilanza e a bloccarla, impedendo che si allontanasse con la refurtiva.

Una volta scortata, a fatica, la ladra in Questura, gli Agenti sono stati in grado di ricostruire quanto accaduto poco prima nel Supermercato: un dipendente aveva notato due donne, madre e figlia conosciute per precedenti furti, occultare nei pantaloni e in uno zaino merce di vario genere. Al momento di uscire, le donne oltrepassavano le Casse pagando solo un pacco di pasta e, per questo motivo fermate dall’Addetto alla vigilanza, che dopo averle invitate a riconsegnare la merce, veniva dapprima ingiuriato con offese razziste e minacciato di morte, quindi percosso dalla più anziana, mentre la figlia riusciva a dileguarsi con lo zaino e parte della refurtiva.

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La donna, una trentaseienne pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, è stata dichiarata in arresto per rapina e lesioni personali, mentre parte della refurtiva è stata recuperata e restituita alla Direzione della LIDL.

Terminati gli atti di Polizia Giudiziaria, la ladra è stata associata alla Casa Circondariale di Trento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini proseguono anche per definire le responsabilità della complice, anch’essa denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica per furto aggravato.

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In considerazione di quanto accaduto, il Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso nei confronti della donna la Misura di Prevenzione Personale dell’avviso orale di Pubblica Sicurezza.

«Con sempre maggior frequenza capita che soggetti pregiudicati sorpresi a rubare presso Esercizi Commerciali reagiscano con una violenza spropositata, mettendo in pericolo l’incolumità degli impiegati, degli addetti alla sicurezza ed, a volte anche degli Agenti delle Forze dell’Ordine – ha messo in evidenza il Questore Sartori – Ciò non può essere tollerato, ed è per questo motivo che tali situazioni vengono trattate con la massima severità nell’applicazione degli specifici Provvedimenti previsti dalla legge, quali arresti, Misure di Prevenzione ed espulsioni.»

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