Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Economia e Finanza

Ritardati o mancati pagamenti uccidono l’economia, Cna: “Urge liquidità, misure provinciali da attivare”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Il virus dei ritardati o mancati ripagamenti rischia di uccidere l’economia altoatesina prima del coronavirus. Le piccole imprese hanno urgente bisogno di liquidità a costo zero, o salta tutto il sistema“.

Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV.

La decisione del Governo di prolungare il lockdown fino al 3 maggio – argomenta Corrarati – non deve spingerci soltanto a valutare, come stiamo facendo insieme alle parti sociali, quali settori possano ripartire prima possibile pur se con rigidi parametri di sicurezza, ma occorre anche sbloccare immediatamente le misure provinciali di sostegno all’economia, in attesa che si chiarisca il quadro su quelle statali.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Le aziende che da un mese e mezzo non incassano, con prospettiva di altri 20-25 giorni di stop, non sono più in grado di pagare subappaltatori, fornitori e prestatori di servizi.

Le piccole imprese sono nella morsa: non vengono pagate dalle grandi aziende per i lavori effettuati, i committenti pubblici spesso hanno uffici decimati e rallentano le verifiche contabili rinviando i pagamenti a grandi e piccole aziende, inoltre non incassano da gran parte dei clienti e non possono cercare nuovo lavoro“.

Secondo la CNA-SHV “prima ancora delle task force di tecnici, le piccole aziende hanno bisogno di liquidità immediata e a costo zero affinché possa rimanere fluido la catena dei pagamenti tra aziende. Una prima misura necessaria è evitare di rallentare i pagamenti da parte delle stazioni appaltanti pubbliche a causa di mancanza di personale negli uffici.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

La seconda misura è l’attivazione immediata del contributo una tantum a fondo perduto alle piccole imprese. La terza misura, già attiva e da portare subito a regime, è il prestito a tasso agevolato fino a 35.000 euro, con la garanzia di Garfidi. Sia chiaro, però, che senza un flusso di cassa in entrata, che garantisca pure quello in uscita, le piccole aziende non avranno soldi per pagare le rate di nuovi prestiti.

Ecco perché riteniamo che rallentare o persino fermare il meccanismo dei pagamenti, come sta accadendo adesso con e-mail a cascata che annunciano ritardi o blocco di pagamenti, comporta un effetto domino che è l’anticamera del default non solo per le piccole imprese, ma per l’intero sistema economico“.

NEWSLETTER

Italia & Estero2 settimane fa

Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca

Bolzano3 settimane fa

Arrestato spacciatore nigeriano latitante: espulsione dopo la pena

Italia & Estero3 settimane fa

Sevizia di nascosto il figlio di 5 mesi all’ospedale, arrestato padre 22 enne

Bolzano4 settimane fa

Pulizia notturna delle strade a Bolzano dal 4 al 22 novembre 2024

Italia & Estero3 settimane fa

Valencia in ginocchio: soccorsi senza sosta, oltre cento le vittime. Scatta una nuova allerta meteo

Sport4 settimane fa

L’influenza globale del calcio: come la Serie A italiana sta plasmando il gioco

Italia ed estero4 settimane fa

Stanotte si torna all’ora solare: si torna un’ora indietro

Ambiente Natura2 settimane fa

La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici

Alto Adige3 settimane fa

Addio a Don Sebastian Kröss: una vita dedicata alla comunità

Trentino3 settimane fa

Tentano di salire sulla corriera con abbonamenti falsi minacciando l’autista

Italia & Estero4 settimane fa

Continua la “guerra dei palloncini” tra Corea del Nord e Corea del Sud

Bolzano4 settimane fa

La denuncia di Gianni Rossato: “Necessario intervenire contro il degrado urbano a Bolzano”

Alto Adige3 settimane fa

“LILT for Men – Campagna Nastro Blu”: a Novembre la Prevenzione è al Maschile

Alto Adige3 settimane fa

Aumento delle tariffe per visite private in ospedale: fino a 300 euro nel 2025

Italia & Estero4 settimane fa

La guerra del barbecue: una lite tra vicini lunga 20 anni

Archivi

Categorie

più letti