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Economia e Finanza

Rincari delle materie prime: 250 partecipanti al webinar con gli esperti di Assoimprenditori

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Continua la corsa dei prezzi delle materie prime. Per molte imprese manifatturiere questo si traduce in un forte aumento dei costi oppure in una più difficile programmazione della produzione, sempre più dipendente dalla disponibilità dei prodotti intermedi.

Se ne è discusso in un webinar organizzato da Assoimprenditori Alto Adige in collaborazione con il Centro Studi di Confindustria e le associazioni industriali di Udine e Mantova, al quale hanno partecipato circa 250 imprenditori, di cui un centinaio provenienti dall’Alto Adige.

Come hanno spiegato gli esperti Ciro Rapacciuolo (Centro Studi Confindustria), Daniela Corsini (Senior Economist – commodity, Intesa Sanpaolo) e Flavio Bregant (Direttore Generale Federacciai), negli ultimi mesi si è assistito ad una vera e propria esplosione dei prezzi di materie come acciaio, ferro, rame, microchip, legno o petrolio.

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I motivi sono da ricercare in una ripresa della domanda e nell’incremento dei costi dei trasporti, in particolare quelli marittimi. A breve – così hanno spiegato gli economisti nell’incontro con gli imprenditori – non è atteso un miglioramento e questo porrà le imprese manifatturiere di fronte ad una ulteriore sfida.

Così il Presidente di Assoimprenditori, Federico Giudiceandrea, nel suo intervento conclusivo: “L’aumento dei prezzi delle materie prime ci accompagnerà anche nei prossimi mesi e dovremo affrontarlo a più livelli: locale, nazionale ed europeo. A livello locale dobbiamo puntare a ‘re-industrializzare’ i nostri territori riportando nelle nostre rispettive regioni produzioni strategiche. Solo così riusciremo ad affrontare la carenza di materie prime alla radice. A livello nazionale è importante realizzare presto una visione industriale strategica che rafforzi il settore manifatturiero, mentre a livello europeo dovremo affrontare la questione delle dipendenze strategiche, sia tecnologiche che industriali, attraverso progetti strategici di ricerca e sviluppo e favorendo l’innovazione all’interno delle nostre imprese“.

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