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Ricorso su aeroporto, Team K: “Collegio Tar in conflitto di interessi. Violato il giusto processo”

Pubblicato

5 anni fa

22 Settembre 2019

Redazione

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“La composizione del collegio giudicante del Tar sul nostro ricorso contro la vendita di Abd Airport è inaccettabile“.

Il Team Koellensperger parla di conflitto di interesse riguardo ai giudici del Tar chiamati a intervenire in merito al ricorso presentato di recente sulla questione aeroporto e Abd.

Si legge in una nota: “È diretta conseguenza del diritto fondamentale a un giusto processo e quindi a un giudice imparziale (art. 6 CEDU e art. 49 Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE) che un giudice che ha una causa pendente o grave inimicizia nei confronti di una delle parti o dei suoi difensori non possa condurre il processo. Il legislatore ha previsto che anche nei processi amministrativi valga l’obbligo di astensione imposto al giudice dall’art. 51 c.p.c.

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Come noto, quattro giudici del TAR di Bolzano già da tempo hanno presentato un esposto nei confronti dell’avv. Renate Holzeisen, del tutto insussistente. La stessa Procura della Repubblica ha richiesto l’archiviazione delle indagini penali, in quanto le critiche mosse dalla nostra legale sono ammesse dal diritto costituzionale e penalmente irrilevanti.

I quattro giudici del TAR di Bolzano, dunque, hanno richiesto al GIP di voler ordinare l’accusa coatta. Anche nell’udienza che ebbe luogo il 4 giugno 2019 la Procura della Repubblica ha confermato la sua richiesta di archiviazione delle indagini penali, mentre i quattro giudici del TAR hanno insistito nella loro richiesta di accusa coatta. Da allora si è in attesa di una decisione del giudice.

Le due avvocatesse che gestiscono il nostro ricorso in punto aeroporto di Bolzano (Renate Holzeisen e Michela Reggio d’Aci) hanno ora dovuto constatare che, nonostante la situazione sopra esposta, del collegio giudicante (composto da quattro giudici) a cui è stato assegnato il nostro ricorso, fanno parte due dei quattro giudici che per legge devono astenersi dall’intervenire nel processo.

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La legge prevede un chiaro obbligo del giudice di astenersi di propria iniziativa. Questo, purtroppo, non è avvenuto e, dunque, le nostre legali si sono viste costrette a presentare ricorso per ricusare due giudici.

Ciò ha come conseguenza la sospensione del processo, per attendere in tempi rapidi la decisione in merito al ricorso per la ricusazione dei due giudici”.