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Economia e Finanza

Riapertura di viale Trento, Corrarati: “Si sperimenti durante l’estate”

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D’estate nelle città partono più cantieri, così impattano meno sul traffico e sulla vita quotidiana. Allora si usi questo periodo per testare una soluzione tampone, utile per quando partiranno i grandi cantieri in centro, che le nostre aziende, quasi tutte con sede in zona produttiva, dovranno raggiungere, passando per via Roma, via Resia, via Druso”.

Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV. La proposta: “Si sperimenti, come viabilità di prova, viale Trento aperto ai soli mezzi aziendali, con orario 6-8.30, 13-14 e 17.30-18.30”.

Secondo la CNA-SHV, riaprendo viale Trento chi deve approvvigionare cantieri e aziende e chi deve movimentare lavoratori potrà usare una sorta di “via del Lavoro”, cioè viale Trento, dotandola di un sistema di accessi autorizzati tramite telecamere.






Una Ztl a tutti gli effetti – spiega Corrarati – che sposterebbe il traffico pesante, commerciale, artigianale e di servizio tecnico su un asse viario differente dalle strade più utilizzate, sulle quali, tra l’altro, si crea il “canyon dello smog”.

Chi volesse accedere senza autorizzazione alla Ztl, sarebbe automaticamente rilevato dal sistema di telecamere e sanzionato. Le sanzioni potrebbero essere utilizzate per migliorare la viabilità cittadina o incentivare l’uso dei mezzi pubblici”.

Il presidente della CNA-SHV argomenta: “Testando l’apertura a fasce orarie nel periodo estivo si potrebbero verificare orari, modalità di accesso e altri dettagli tecnici essenziali per una decisione da adottare durante il lungo periodo transitorio, ovvero fino a quando il Piano urbano mobilità sostenibile della città non sarà completato.

Per le difficoltà che ogni giorno incontriamo, per il disagio che creiamo noi stessi alla città con i nostri mezzi di cui non possiamo fare a meno, meritiamo per lo meno un periodo di prova di questa proposta, che da anni CNA-SHV sta portando avanti”.

Solo con un test si potrebbe verificare, tramite strumentazione adeguata, quale sia la riduzione del traffico, dell’inquinamento atmosferico e acustico che porterebbe questa soluzione sui percorsi interessati oggi dai maggiori transiti.

Non si dimentichi – osserva Corrarati – che a breve partiranno grandi cantieri come il WaltherPark in centro e il parcheggio di piazza vittoria, oltre ai tradizionali cantieri per le ristrutturazioni.

Le nostre aziende sono fatte da elettricisti, idraulici, muratori, pittori ed altri artigiani che dovrebbero partire dalla Zona produttiva o dalle Zone artigianali per arrivare fino al centro in orari che evitino interferenze non solo ambientali, ma anche di sicurezza, per il transito di mezzi pesanti su vie della città normalmente percorse anche da bici, moto, scooter, pedoni: tutti soggetti a rischio in strade attraversate anche da mezzi aziendali, alcuni dei quali mezzi pesanti”.

A favore di questa proposta – conclude Corrarati – vi sono anche costi ridotti per il test di viabilità, in quanto esistono già telecamere e sistemi di gestione smart del traffico che permettono di monitorare la sperimentazione e verificarne la funzionalità. L’estate porti consiglio a tutti”.

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