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Economia e Finanza

Rete Economia: “Bene le misure per la liquidità alle PMI. Ora si attivino le procedure”

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Ottimo l’impegno della Giunta e del Consiglio provinciale che, approvando in tempi rapidi le modifiche alla legge 4 del 1997, hanno consentito di varare una misura urgente e straordinaria per il sostegno alle piccole imprese di tutti i settori fino a 5 dipendenti, ovvero uno stanziamento tra 3 e 10mila euro, in base al numero di dipendenti, peraltro con procedure snelle, digitali e semplificate“.

Così Rete Economia-Wirtschaftsnetz. 

Si tratta – afferma Claudio Corrarati, coordinatore di Rete Economia – di un’iniezione immediata di denaro a imprenditori, autonomi, professionisti e relative famiglie, che non guadagnano nulla o hanno minori entrate in maniera sensibile ormai da un mese e mezzo. Auspichiamo che il portale per inviare le istanze sia operativo prestissimo e che i pagamenti siano rapidi“.






Allo stesso tempo – prosegue Corrarati – è indispensabile rendere operativi immediatamente i prestiti di liquidità fino a 35.000 euro garantiti da Garfidi e Confidi, altra preziosa misura varata dalla Giunta provinciale. Le banche hanno firmato il protocollo d’intesa con la Provincia, i consorzi di garanzia hanno istruito centinaia di pratiche: manca solo l’ultimo dettaglio amministrativo per avviare il meccanismo”.

Senza questa ulteriore iniezione di liquidità a tassi d’interesse quasi azzerati, molte imprese non riuscirebbero ad agganciare la fase 2 della ripartenza che, dovendo tener conto delle misure sanitarie di sicurezza che necessitano pure investimenti aziendali, comporterà una redditività ridotta, perfino dimezzata o anche peggio, per gran parte delle aziende.

I soldi serviranno per rispettare le uscite tra costi fissi e variabili, rimettere in moto i pagamenti e superare le difficoltà finanziarie finché la situazione non si sarà stabilizzata. Siamo in contatto costante con l’Amministrazione Provinciale e le parti sociali per redigere protocolli di sicurezza che permettano la riapertura di tutte le attività, garantendo la sicurezza di lavoratori, clienti, utenti  e datori di lavoro“, conlcude Corrarati.

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