Reddito di cittadinanza: a Bolzano e Trento niente ressa

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Nessuna ressa a Bolzano per il reddito di cittadinanza la cui introduzione a livello locale era prevista per la giornata di oggi (6 marzo).

Un “debutto” del tutto regolare a livello di afflussi nei Caf e negli uffici postali delle due province autonome e addirittura, per quanto riguarda lAlto Adige, nessuna richiesta è stata avanzata a Merano, Bressanone o Brunico, mentre a Bolzano il Caf Cisl ha rilasciato solo cinque moduli Isee per la valutazione, in un secondo momento, di introduzione della domanda vera e propria.

Lo scarso interesse riscosso in Alto Adige dalla misura statale di sostegno al reddito è dovuta soprattutto alla piena occupazione e alle misure alternative, tra cui il sussidio per gli affitti, che Bolzano offre ai cittadini residenti sul territorio provinciale da più di cinque anni.

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Anche se la richiesta è scarsa, la Provincia ha comunque stabilito che minimo vitale e reddito di cittadinanza non saranno cumulabili.

Non è andata meglio nella vicina Trento: solo quattro le domande presentate questa mattina alle Poste centrali oltre a qualche richiesta di informazione.

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