Laives
Raccolta degli alberi di Natale a Laives: il servizio fino al 29 gennaio

Per raccogliere gli alberi di Natale a Laives, SEAB ha organizzato tre passaggi settimanali dedicati. Il servizio sarà eseguito ogni lunedì, mercoledì e venerdì fino al 29 gennaio 2022.
I cittadini possono lasciare i loro alberi, senza addobbi, presso un’isola ecologica la sera prima della raccolta.
Inoltre, gli alberi di Natale possono essere consegnati gratuitamente al Centro di riciclaggio di Laives, insieme ai rifiuti da giardinaggio.
Attenzione: gli alberi lasciati in altri giorni o in altri posti dovranno essere raccolti insieme al residuo!
SEAB invita i cittadini a dare il loro contributo alla gestione sostenibile dei rifiuti rispettando le date e i luoghi indicati.
Gli alberi sono infatti compostabili e non vanno gettati nei rifiuti residui: il verde degli alberi viene compostato, rami e tronchi vengono trasformati in cippato.
-
Trentino2 settimane fa
Attacco violento al supermercato Prix di Trento: guardia giurata ferita a bastonate
-
Italia & Estero4 giorni fa
Guerra in Europa? Ecco chi verrebbe richiamato alle armi in Italia
-
Bolzano Provincia1 settimana fa
Eccesso di alcol alla festa sulla neve a Sarentino: 11 feriti, uno grave
-
Trentino3 giorni fa
Spaccate sulle autovetture in sosta: arrestati tre uomini
-
Trentino2 settimane fa
Orso entra in un recinto, razzia di oche e galline davanti la telecamera (VIDEO)
-
Trentino6 giorni fa
Sacramenti negati: la comunità si spacca sttorno a Don Michele
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Tenta di aggredire i carabinieri con un grosso coltello: 38enne fermata con il Taser
-
Italia & Estero1 settimana fa
Maestra d’asilo iscritta a OnlyFans: la scuola la sospende
-
Bolzano4 giorni fa
Inseguimento da brividi nella notte: spacciatori bloccati dai Carabinieri!
-
Italia ed estero2 settimane fa
Scontro frontale, una strage: tre morti e otto feriti
-
Italia & Estero1 settimana fa
Valanga travolge 5 sciatori italiani in Svezia, 2 morti
-
Trentino5 giorni fa
Trentino, la protesta contro orsi e lupi: “Non siamo più liberi di vivere la nostra terra”