Connect with us

Ambiente Natura

Rablà: continua il lavoro di eradicazione della pianta aliena

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Nel Laghetto di Rablà, nel comune di Parcines, è iniziata pochi giorni fa la seconda fase dei lavori di rimozione di una pianta acquatica invasiva.

La specie Elodea nutallii è stata avvistata per la prima volta in Alto Adige all’inizio dell’estate (comunicato dell’ASP). “La prima misura all’inizio di giugno è stata l’abbassamento del livello del lago, lo sfalcio delle piante, il loro deposito su un argine e il trasporto dell’intera massa vegetale all’impianto di incenerimento di Bolzano per lo smaltimento“, riassume Alberta Stenico, direttrice del Laboratorio biologico dell’Agenzia per l’ambiente e la tutela del clima. In accordo con i Bacini montani, la Ripartizione foreste, l’Ufficio caccia e  pescal’Ufficio natural’associazione locale dei pescatori e il Comune, è stato deciso di prosciugare l’acqua del laghetto.

I Bacini montani immettono nel laghetto materiale pulito






I Bacini montani stanno adottano le misure necessarie eliminare la pianta invasiva” spiega Peter Egger, direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montanbi Ovest. Il Laghetto di Rablà è un’area ricreativa molto frequentata e quindi si sta intervenendo nell’area con particolare attenzione.

“Attualmente utilizziamo due escavatori e nove camion“, spiega il responsabile del progetto Martin Eschgfäller: “Dal bacino di ritenzione Lahnbach, di fronte alla rotatoria di Naturno, trasportiamo circa 16.000 metri cubi di materiale pulito al laghetto e lo depositiamo nel laghetto. Si sta inoltre costruendo una diga con pietre ciclopiche e materiale di riempimento tra il torrente e la rientranza del lago a Ovest, in modo che il materiale di riempimento non venga portato via quando il livello dell’acqua tornerà alto“.

Il prossimo passo sarà la rinaturalizzazione del laghetto che probabilmente comporterà la trasformazione della diga temporanea in una struttura permanente e lo sgombero del materiale attualmente collocato.

Specie esotica invasiva Elodea nuttalli – L’Elodea nuttallii (pianta acquatica a foglie strette, dal nome del botanico inglese Thomas Nuttall) è originaria del Nord America. La pianta è in grado di adattarsi molto bene alle condizioni ambientali e di crescere rapidamente, quindi l’acqua deve essere rimossa per evitare che la pianta si riproduca, si diffonda, colonizzi e danneggi gli ecosistemi preesistenti. Poiché il Laghetto di Rablà confluisce nel vicino fiume Adige, esiste il rischio che piccole particelle di questa pianta acquatica possano venir trasportate e colonizzare altri habitat.

Poiché il lago è attualmente molto torbido, le piante non possono fotosintetizzare, il che impedisce loro di diffondersi“, spiega Renate Alber, biologa del Laboratorio biologico provinciale. Il termine invasivo descrive quelle specie aliene, cioè non autoctone, che possono mettere in pericolo un ecosistema: “Queste specie vengono rilasciate in natura dall’uomo, consapevolmente o inconsapevolmente. Osserviamo con preoccupazione un aumento costante di questo rilascio negli ultimi 30 anni”.

Non rilasciare mai piante o animali alieni in natura – Per contrastare la diffusione delle specie esotiche invasive, la normativa vigente (Regolamento UE 1143 del 2014, recepito dal D.Lgs. 230/2017) prevede che le Regioni e le Province autonome in cui sono segnalate specie esotiche invasive adottino misure immediate per controllarne e contenerne la diffusione. È inoltre necessario adottare misure preventive. Se si tratta di una specie aliena, è vietato diffonderla o rilasciarla in natura, poiché ciò può portare a impatti negativi sull’equilibrio degli ecosistemi e persino all’estinzione di specie autoctone.



Italia & Estero13 ore fa

Cresce l’opposizione all’invio di armi a Kiev: solo il 34% degli italiani favorevole

Bolzano Provincia13 ore fa

Denunciato un 19enne e segnalate due persone per uso di droga: ritirate anche tre patenti

Bolzano Provincia13 ore fa

Ruba 4.000 Euro dal conto corrente di un 50enne: truffatore individuato e denunciato

Bolzano Provincia13 ore fa

Disordini, aggressioni e risse hanno spinto alla chiusura del “Salinas Lounge Café” per 30 giorni

Italia & Estero1 giorno fa

Nuova forte scossa di terremoto a Napoli

Italia & Estero1 giorno fa

Il falso mito della pace giusta: una scusa per continuare a combattere

Italia & Estero1 giorno fa

Faenza: in azione la colonna mobile della Protezione civile con 3 squadre di soccorso fluviale

Italia & Estero1 giorno fa

Peggiora la crisi energetica a Cuba, blackout sul 42% dell’isola

Sport1 giorno fa

Bolzano in Semifinale: Vittoria Decisiva sul VSV, 4-2 alla Stadthalle

Italia & Estero1 giorno fa

Omicidio di Willy Monteiro: ergastolo per Marco Bianchi, 28 anni al fratello

Regione TAA1 giorno fa

Violenza sulle donne: il Trentino Alto Adige tra le regioni con più denunce di violenze sessuali

Bolzano Provincia1 giorno fa

Intensificati i controlli per la sicurezza degli sciatori: 75 soccorsi in due settimane

Bolzano Provincia1 giorno fa

Arrestato cuoco spacciatore: trovato mezzo chilo di cocaina e hashish nella sua abitazione

Trentino1 giorno fa

Variante di Campitello e Canazei: autorizzata la gara per la progettazione

Bolzano Provincia1 giorno fa

Ubriaco si denuda e urina sui pavimenti del pronto soccorso: espulsione per un 56enne tunisino

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti