Ambiente Natura
Protezione civile: fiumi sistemati nel rispetto dell’ambiente

Il settore sistemazione bacini montani dell’Agenzia provinciale per la protezione civile impiega metodologie innovative nella sistemazione dei corsi d’acqua tenendo presenti le esigenze di protezione da piene e quelle della tutela dell’ambiente.
Questo avviene in modo particolare da oltre 15 anni, da quando è entrata in vigore la direttiva quadro europea del 2000 che indica l’importanza di mantenere e rispristinare la funzionalità ecologica dei corpi idrici.
“Gli interventi di tutela e riqualificazione fluviale vengono programmati e coordinati secondo il piani di sviluppo dei corsi d’acqua di cui si è dotato settore sistemazione bacini montani“, riferisce Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia protezione civile. Con il piano si intende perseguire l’obiettivo di raggiungere un buon livello qualitativo dei torrenti e fiumi altoatesini, come richiesto dalla direttiva europea sulle acque.
Per ogni sistema idrico è stato predisposto un elenco di possibili misure basate su studi e piani di gestione fluviale.
Il fiume deve avere uno spazio minimo d’azione e una certa libertà di movimento, in continuo scambio con il paesaggio circostante, al fine di avere un habitat acquatico sano e vitale. In quest’ottica vengono ripristinate aree naturali di sfogo delle esondazioni poste al di fuori degli insediamenti. Numerosi interventi negli ultimi anni hanno interessato l’ampliamento degli alvei dei fiumi.
Degli oltre 500 interventi proposti nel catalogo delle misure, finora ne sono stati realizzati 105. Le esperienze raccolte confluiscono nella progettazione e implementazione di altre misure. La progettazione e la realizzazione è finanziata tramite fondi UE, dell’Agenzia protezione civile e grazie ai fondi di compensazione ambientale derivanti dalle centrali idroelettriche, nonché con il fondo per la pesca.
I progetti di sistemazione e riqualificazione fluviale realizzati in questi anni in territorio altoatesino su vari fiumi sono documentati e illustrati da Kathrin Blaas e Peter Hecher in una nuova pubblicazione che parla anche degli effetti dell’operato umano sull’ecosistema fiume. Titolata Riqualificazione fluviale in Alto Adige. Contesto generale ed esempi pratici, la brochure è in distribuzione gratuita, in forma cartacea, presso la sede del settore sistemazione bacini montani dell’Agenzia protezione civile, in via Cesare Battisti 23 a Bolzano. È anche scaricabile in versione digitale dalla pagina del servizio.
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