Alto Adige

Proseguono gli accordi fra Stato e Provincia per il trasferimento delle aree militari inutilizzate

Pubblicato

2 anni fa

13 Settembre 2022

Redazione

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Si amplia il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Difesa e la Provincia Autonoma di Bolzano, stipulato nel 2007.

Sulla base di questo accordo in più fasi, lo Stato cede alla Provincia i propri beni immobili non più utilizzati, mentre la Provincia si impegna ad eseguire lavori di costruzione e riparazione presso le proprietà dell’esercito.

Dopo la stipula di tre accordi di programma da parte del Ministero della Difesa, dell’Agenzia del Demanio e della Provincia Autonoma di Bolzano, segue ora un ulteriore atto di permuta. Oggi (13 settembre) la Giunta provinciale ha dato il via libera alla stipulazione di tale contratto autorizzando il presidente provinciale alla firma.

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Il contratto riguarda il trasferimento alla Provincia di due complessi immobiliari siti rispettivamente a Merano e Brunico. Si tratta di parte della caserma “Francesco Rossi” in via Palade a Merano e della caserma “Enrico Federico” in via San Lorenzo a Brunico, per un valore complessivo di 33 milioni di euro.

Queste cessioni immobiliari compensano una serie di opere edilizie realizzate dalla Provincia per il Ministero della Difesa. Tra queste: la ristrutturazione di alcune palazzine e la nuova realizzazione di un edificio residenziale presso la caserma Polonio a Merano; l’edificazione di edifici residenziali dedicati al personale militare in via Resia a Bolzano, sull’area afferente alla caserma “Menini De Caroli” a Vipiteno e sull’area della caserma “Schenoni” a Bressanone; la realizzazione di tre palazzine alloggi sull’area della caserma “Battisti” a Merano.

Il nuovo contratto di permuta tra la Provincia Autonoma di Bolzano e lo Stato, rappresentato dall’Agenzia del Demanio, sarà siglato a Bolzano il 4 ottobre 2022, nell’ambito di una conferenza stampa, alla presenza di alti rappresentanti del Ministero della difesa.

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