Alto Adige
Progetto FESR4008 SoLoMon: monitoraggio di grandi frane
Nell’ambito della conferenza ASITA sul monitoraggio delle frane, si è svolta la conferenza finale del progetto FESR SoLoMon. Oltre 200 tecnici, presidenti di enti territoriali, rappresentanti delle autorità, produttori di sistemi di monitoraggio provenienti da tutto il territorio italiano nonché dalla Germania, dall’Austria e dalla Svizzera hanno partecipato alla tre giorni di eventi internazionali in Val Badia.
Un’attenzione particolare è stata riservata al coinvolgimento della popolazione locale, che è stato premiato con grande interesse: la conferenza serale, appositamente preparata, si è svolta davanti a una sala gremita.
I risultati del progetto SoLoMon, durato 6 anni e condotto dall’Ufficio geologia e prove materiali, sono stati presentati in due conferenze di esperti. Inoltre, nel corso di un’escursione, è stato mostrato a tutti i partecipanti il nuovo sistema di monitoraggio completamente automatizzato della frana di Corvara, una delle tre zone di studio del progetto.
Il progetto SoLoMon è stato cofinanziato dal 4° asse “Territorio sicuro” del FESR – Fondo europeo per lo sviluppo regionale (50%). Ulteriori finanziamenti sono stati erogati dallo Stato (35%) e dalla Provincia di Bolzano (15%). I costi totali del progetto di ricerca ammontano a 480.000 euro. Il progetto di ricerca è iniziato a novembre 2016 ed è terminato ufficialmente il 31 ottobre scorso.
Le frane di grosse dimensioni e, in parte, le frane profonde e complesse non possono o possono solo parzialmente essere arginate con la tecnologia attuale. Spesso le sistemazioni si limitano a soluzioni puntuali o temporanee e non a messe in sicurezza durature. In queste situazioni il monitoraggio a lungo termine è l’unica possibilità per limitare il danno in modo efficiente, sostenibile e duraturo e per garantire la sicurezza per la popolazione.
Lo scopo del progetto SoLoMon è la raccolta e l’omologazione dei diversi sistemi di monitoraggio in un sistema informatico ben strutturato, modulare e user friendly adatto a tutti i tipi di frana e a tutte le situazioni: dagli insediamenti ai singoli masi, alle infrastrutture areali e a quelle lineari.
È stata creato un software con interfaccia web che fornisce alle istituzioni competenti un sistema sicuro e automatico di allarme che sia affidabile, continuo e ridondante sui mezzi di comunicazione di uso corrente.
Le tre aree di studio si trovano sul Ganderberg nel Comune di Moso in Passiria, a Trafoi, Comune di Stelvio, e a Corvara. Grazie al progetto SoLoMon, è stato possibile installare ulteriori sistemi di monitoraggio in corrispondenza dei movimenti gravitativi profondi nelle zone di indagine sopra citate, sia in punti specifici che sull’intera area. L’obiettivo è di mantenere attivi i sistemi di monitoraggio per almeno 10 anni.
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